Levante pubblica Opera Quotidiana: "Un’avventura nata dalla paura, che ho trasformato"

Spettacolo
Valentina Clemente

Valentina Clemente

Foto di Kimberley Ross

Per due anni Levante ha acquistato undici quotidiani ogni giorno, e ne ha ritagliato parole, frasi, lettere per poi comporre poesie e racconti che hanno dato vita a "Opera Quotidiana", libro che racconta la contemporaneità. "È stata un’esperienza che umanamente mi ha arricchita, segnata e spaventata. Nonostante tutto, sono riuscita a trasformare la paura. Ho conservato tutto i ritagli di giornale in una scatola verde: c’è sempre un’inguaribile speranza dentro di me" ci ha raccontato la cantautrice e scrittrice

Ogni giorno, per due anni, Levante ha acquistato undici quotidiani diversi e li ha esplorati, tagliando parole, frasi che poi hanno composto Opera Quotidiana, un libro contro la paura. O meglio: che le ha permesso di trasformare la paura di quei momenti in altro. Ne parliamo insieme alla Milano Painting Academy, dove Claudia ha esposto anche le tele da lei realizzate proprio in occasione della presentazione di questo suo nuovo libro. "Opera Quotidiana è un viaggio folle partito dalla paura, emozione che mi ha spinto a rivedere la realtà, a creare una nuova narrazione, a raccontare una storia diversa che le parole che ho ritagliato stavano raccontando. Calarmi tanto nella quotidianità mi ha sicuramente arricchita, ma mi ha anche tolto qualcosa" ci racconta la cantautrice.

Due anni di giornali, ritagli, parole ed emozioni

"Per due anni, dopo aver fatto colazione, sono andata in edicola ad acquistare i quotidiani, tra lo stupore dell’edicolante che mi vedeva tornare giorno dopo giorno. Poi tornavo a casa, mi dedicavo alla lettura, alla rilettura e al ritaglio dei titoli. Ho accumulato tutte queste parole all’interno di una scatola casualmente verde, una speranza sempre un po’ celata. Terminato di ritagliare, ho seguito il colpo d’occhio, cercando sempre il senso nell’unire più parole diverse. Mai avrei pensato di associare alcune frasi ad altre. Questo gioco mi ha permesso di verbalizzare certe emozioni" aggiunge Levante. Paura che si trasforma, e che ha permesso all’artista di comprendere determinate sensazioni.

Ripensare a come pensare (e un nuovo disco in itinere)

"È stato un esercizio creativo pazzesco, quasi una scuola. Ho trovato anche un bloc notes di quando ero piccola: era il 1993, io ero in prima elementare. In questo bloc notes c’era l’esercizio ritaglia dai giornali tutte le parole con la a, tutte le parole con la e. Trent’anni dopo mi sono ritrovata a farlo da adulta, e c’è stata una crescita di questo gioco. È stato impattante da un punto di vista emotivo e lavorativo. Mi ha insegnato a ripensare a come pensare" dice Levante. A cui chiedo se può scegliere una melodia, anche scritta da altri, come colonna sonora di questo libro: "Ma è una domanda difficilissima" mi dice sorridendo. Poi, però, aggiunge: "Forse la melodia di questa Opera Quotidiana sta per arrivare nel prossimo disco".

Noi la aspettiamo, ma nel frattempo ci nutriamo di Opera Quotidiana. 

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