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Morgan ammesso a giustizia riparativa nel processo per lo stalking ad Angelica Schiatti

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Il musicista dovrà seguire un percorso di lavoro individuale con degli specialisti per poi incontrare l'ex fidanzata alla presenza di un mediatore. Il tutto potrebbe portare a uno sconto di pena in caso di condanna

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Nuovo passo avanti nel processo che vede Marco Castoldi, in arte Morgan, accusato di stalking ai danni della ex fidanzata Angelica Schiatti. Il Tribunale di Lecco ha accolto la richiesta del musicista di essere ammesso alla giustizia riparativa. Venerdì 27 settembre, il giudice ha sciolto la riserva dopo la richiesta formulata direttamente dall'artista il 13 settembre.

Cosa prevede la giustizia riparativa

La procedura, complementare al processo, prevede un incontro per la risoluzione del conflitto tra Morgan e Angelica Schiatti, alla presenza di un mediatore, dopo un percorso di lavoro individuale con degli specialisti per Castoldi. Questa decisione potrebbe concorrere a una riduzione della pena in caso di condanna. 

Il processo riprende il 14 marzo

Dopo l'accoglimento della richiesta di Morgan, il processo riprenderà il 14 marzo con la discussione di eventuali questione preliminari e per valutare l'esito del percorso che il cantautore si appresta a fare.

Il commento dell'avvocata di Morgan

"Siamo soddisfatti della decisione del giudice, che ha compreso le intenzioni e l'impegno di Castoldi e l'utilità di un invio delle parti al Centro per la giustizia riparativa e mediazione penale  'per la risoluzione delle questioni derivanti dai fatti per i quali è imputato', come ha scritto il giudice nella sua ordinanza, 'senza che questo comporti un pericolo concreto per gli interessati' - ha detto l'avvocata Rossella Gallo -. Auspichiamo che Castoldi possa riprendere immediatamente le proprie attività lavorative ingiustamente interrotte. Ci auguriamo anche di non leggere più sulla stampa notizie distorte in merito ai contenuti processuali, addebitando a Castoldi fatti di reato diverso da quelli di cui è accusato per i quali lui ha già agito nelle sedi opportune ed è pronto a rifarlo".