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Calendario Pirelli 2025, il backstage tra sensualità e inclusione

Spettacolo

Federica Pirchio

Il fotografo americano Ethan James Green firma The Cal 2025, tra i dodici talenti in posa c’è Elodie. Siamo stati sul set a Miami in attesa della presentazione ufficiale che si terrà a novembre a Londra

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In primo piano la nudità o più correttamente lo spogliarsi di tutte le sovrastrutture, che siano vestiti o pregiudizi, per tornare alle origini, all’essenza, all’essere umano: uno scatto dopo l’altro, una storia dopo l’altra per raccontarsi e raccontare il nuovo oggi. The Cal 2025 grazie al lavoro di Ethan James Green, fotografo tra i più ricercati del momento, punta sull’identità, sulla sensualità e sullo stile. Per il numero 51 dell’iconico calendario con più di 60 anni di storia alle spalle, la stylist è Tonne Goodman. Il concept è questione di refresh and reveal che in italiano si potrebbe tradurre in rigenerare e svelare. Incontriamo Ethan e Tonne a Miami, sul set.

L'intervista

Ethan James Green: Refresh significa tornare agli inizi. Il calendario per 50 anni della sua storia è stato molto sensuale e sexy, volevo riportare quelle atmosfere apportando qualcosa di contemporaneo che raccontasse l’oggi. Mentre Tonne ha gestito il reveal, lo svelare.

Tonne Goodman: Quindi vesto per svestire? (Scherza) Abbiamo pensato che non fosse molto una questione di nudità delle persone che fanno parte del progetto ma piuttosto di quanto avrebbero deciso di dare, di svelarsi. Non si tratta necessariamente di nudo, di togliere, è anche un qualcosa che dai, che ci hanno dato. Il punto è svelarsi, rivelarsi esponendo tutto ciò che vuoi, che hanno voluto. La bellezza è un’emozione più di ogni altra cosa, un’emozione che una fotografia può cogliere. E questa è l’opportunità…

Ethan James Green: L’idea di bellezza negli ultimi dieci anni è cambiata molto. Non è più una cosa superficiale è molto più complicata di così.

Tonne Goodman: Molto complicata anche perché alla bellezza sono stati applicati tanti artifici. C’è il vero e ciò che non lo è, questo significa che la bellezza deve essere emozione più di ogni altra cosa.

Ethan James Green: Per scegliere il cast siamo partiti con l’idea dei nostri “perfetti 12”, non tutti potevano ma poi è come sono se il cast si sia formato organicamente. Durante gli scatti, cerco sempre di far sentire le persone a proprio agio, devono sentirsi bene, è per me una priorità perché è così che ottieni lo scatto giusto.

L’intervista continua, tante le domande e tante le risposte, questa l’ultima quando chiediamo a Tonne Goodman, il significato di questo calendario per lei: “Il calendario Pirelli è molto conosciuto, ha un’ottima reputazione, sa essere critico e in un momento storico difficile per la libertà di espressione, penso che avere la possibilità di esprimersi e rivelarsi in modo nuovo, rigenerato, è la cosa più importante oggi. Perché la nostra libertà, la libertà di espressione è stata sfidata, messa in pericolo. L’arte può avere il potere di liberarci dal male.

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The Cal 2025 e il cast

Sul set, siamo a Hidden Beach in Florida, ammiriamo la natura e la sua indomabile bellezza, protagonista e guerriera, arma per l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi. Assistiamo allo shooting di quello che ci sembra essere un manifesto sì di sensualità ma anche e soprattutto di inclusione: negli scatti dodici sguardi, dodici corpi, dodici persone diverse. In foto attrici, attori, cantanti, attiviste, modelle, artisti, uomini, donne, trasgender, dodici personalità: Elodie (dopo dieci anni c’è nuovamente un’italiana nel cast) Simone Ashley, John Boyega, Vincent Cassel, Connie Fleming, Hoyeon Jung, Jodie Turner-Smith, Jenny Shimizu, Hunter Schafer, Padma Lakshmi, Martine Gutierrez e lo stesso Ethan James Green.

 

Elodie: Questa è stata un ‘esperienza stupenda, la bellezza sta nella semplicità in cui si è fatto tutto. Il set più bello ma anche il più semplice. Per me farne parte è un po' il sogno di diventare donna. A me che piace la donna forte e sensuale, che sa quello che vuole, essere chiamata ed essere insieme ad altre donne, nel passato, che mi sono state di grandissima ispirazione, ovviamente è motivo di felicità e orgoglio. Sono particolarmente felice di essere in questo calendario. Sono molto vicina ai diritti Lgbtqia per tanti motivi, basti solo pensare che siamo esseri umani e meritiamo tutti gli stessi diritti e perché sono affascinata dalla diversità. Mi piace che sia un calendario per tutti, uomini, donne trasgender e che possiamo pensare che insieme possiamo essere qualcosa. Sono curiosa di vedere il calendario, di sfogliarlo e di vedere qual è la storia. Se il calendario fosse una canzone per me sarebbe “I feel love” di Donna Summer, perché è un brano accattivate e innovativo, come il calendario che ha creato una cosa irripetibile, quindi c’è un prima e un dopo “I feel Love” e c’è un prima e un dopo il Calendario Pirelli.

John Boyega: C’è una grande differenza tra essere un modello e un attore. A un attore si dà più spazio per mostrare le emozioni, per entrare in una scena, abbiamo più linee guida, più struttura mentre quando posi da modello devi fare tanto mentre mi sembra di fare così poco, ed è difficilissimo. E poi gli orari, i diversi outfit, collabori sul quotidiano facendo importanti scelte creative, mi piace. Ma se non avessi avuto Ethan… lui è stato un modello e questo aiuta veramente.

Per me refresh è un nuovo approccio al concetto di bellezza: inclusività, unire persone diverse. The reveal è mostrare tutto ciò e celebrarlo.

The Cal 2025 sarà presentato a Londra, l’appuntamento è per novembre

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