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Umbria Danza Festival 2024, il programma della terza edizione

Spettacolo

Dal 23 al 28 luglio a Perugia avrà luogo la  kermesse, diretta da Valentina Romito. CELEBRATION è il claim di questa edizione come inno alla vita, alla bellezza della danza in tutte le sue forme e come motore.  22 spettacoli, 16 compagnie, 1 produzione, 7 prime nazionali, 4 coproduzioni, 1 progetto di comunità, masterclass, incontri, proiezioni e una mostra dedicata ad Alwin Nikolais

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Umbria Danza Festival (UDF) è danza, arti performative e linguaggi del corpo: 22 spettacoli, 16 compagnie, 1 produzione, 7 prime nazionali, 4 coproduzioni, 1 progetto di comunità, masterclass, incontri, proiezioni e una mostra dedicata ad Alwin Nikolais. Non solo! UDF è un festival attento all’ambiente e alla parità di genere. Dal 23 al 28 luglio i luoghi più suggestivi di Perugia ospitano la terza edizione del Festival diretta da Valentina Romito. Spettacoli e arti performative per una settimana tra contemporaneità e futuro.

Umbria Danza Festival (UDF) è realizzato e promosso da Dance Gallery. È sostenuto da MIC (Ministero della Cultura), Regione Umbria, Fondazione Perugia, Comune di Perugia e la collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria, CAMS - Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – Università di Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, ICPG 3, IO B.di Betto, Ass. Borgobello, Ponte Solidale, PEFC, Teatro di Sacco, Umbria Culture for Family.

 

 

Celebration è il titolo dell'edizione 2024

Celebration, è il titolo-claim dell’edizione 2024, una kermesse che porta in città tra le migliori proposte nazionali e internazionali della danza contemporanea. E non poteva essere altrimenti, visto che il 2024 è l'anno che segna i 30 anni di presenza e attività di Dance Gallery in Umbria. Una grande celebrazione della danza e dei suoi linguaggi, dei suoi protagonisti e della stessa storia dell’Associazione. Celebration come inno alla vita, al ritorno di persone care e all’incontro di nuove, alla bellezza della danza in tutte le sue forme e alla danza come veicolo di contemporaneità, di realtà e di futuro. Infatti, questa edizione del festival, vede in scena artisti e compagnie che ne hanno segnato il lungo percorso: Abbondanza Bertoni, Sosta Palmizi, Zerogrammi e Aldes, oltre alle numerose danzatrici che in questi tre decenni ne hanno accompagnato la crescita e che ritornano protagoniste di spettacoli e performance creati ad hoc. Come spiega Valentina Romito, direttrice di Dance Gallery e del festival: “Celebriamo una storia (anche la nostra), quella della danza, che ha ancora tanto da dire e molto da offrire alle nostre collettività. Celebriamo la partecipazione collettiva, l’esperienza del guardare, del praticare, del dialogare; con i sensi all’erta su ciò che stiamo vivendo, sui cambiamenti della società e con il cuore aperto sulla sostenibilità del nostro vivere”.

Il festival è un contenitore trans generazionale concepito per avvicinare il pubblico del territorio umbro ai linguaggi della danza contemporanea in un contesto architettonico d'eccezione.  Una dimensione di festival diffuso, che va incontro alla città e ai cittadini con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e che si snoda tra il Complesso Monumentale Sant'Anna, nel quartiere Borgo Bello, l'Orto Medievale e la Galleria Nazionale dell'Umbria.

Gli spazi del complesso S. Anna tra il Chiostro e la ex cappella, la palestra e la sala studio si animano dal mattino con le masterclass e i progetti partecipati, nel pomeriggio con una o più proposte di giovani e programmi brevi - Giorgia Lolli, Emanuele Rosa, Filippo Porro, Caterina Basso e Teresa Noronha Feio, Alice Gosti, Sara Maurizi, Fabritia D'Intino - e la sera, nella cornice del Chiostro del XIV sec., una proposta di spettacoli tout public, dai giovani e ironici Cie. M&F di Maxime e Francesco con Ca ira_outdoor, agli ospiti stranieri, da Ninarello e Bertozzi al duetto intenso e poetico di Duel della compagnia Abbondanza Bertoni.

“Per il programma – prosegue Valentina Romito – ho scelto artisti e artiste e compagnie seguendo alcune linee guida come il sostegno alla giovane coreografia e al ricambio generazionale, la coreografia al femminile, la scoperta di nuovi autori internazionali che incrociano compagnie consolidate del panorama nazionale”.  

 

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IL PROGRAMMA

Si inaugura infatti il 23 luglio con Virgilio Sieni e la sua Danza Cieca insieme a Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente con il quale il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento. 

Il 24 luglio lo Special day – Dance Gallery 30th anniversary, giornata evento dedicata alla celebrazione del trentennale di Dance Gallery con un programma non stop che riunisce danzatrici, artiste, allieve e allievi e partner dell’Associazione con masterclass al mattino, nel pomeriggio le performance create ad hoc dalle artiste (ed ex allieve) Sara Maurizi e il duo BaroneGosti e si conclude con il debutto  di TerraCarne, capitolo I del più ampio Commosse Geografie con la coreografia affidata a Stefano Mazzotta  direttore di Zerogrammi, che vede sul palco sei interpreti femminili d'eccezione: Sara Orselli (solista di Carolyn Carlson) Eleonora Chiocchini (Abbondanza Bertoni) Amina Amici (Zerogrammi) Cecilia Ventriglia e Daria Menichetti (Sosta Palmizi), Chiara Michelini (Teatropersona/A.Serra). Tutte le artiste hanno condiviso la formazione con la direttrice artistica del festival Valentina Romito. A fine serata party e djset.

Il 25 Luglio in scena alla Galleria Nazionale Danze Americane di Fabrizio Favale, Ombelichi Tenui di Zambelli – Porro e il doppio programma con Winter Forest di Favale First Things di Michael Getman. 

Il 26 luglio proponiamo il debutto della coproduzione di Caterina Basso e Teresa Noronha Feio/Aldes in A Cloud Never Dies, la Compagnia Simona Bucci con Solo In Due e il debutto della Compagnia M&F in Ca Ira Outdoor. Il 27 luglio si inizia con All You Need Is di Em+/S'ala, a seguire Don’t Worry, I Really Like It di Giorgia Lolli, Nexus con Onde e Crowded Bodies di Daniele Ninarello. 

La chiusura del Festival è affidata il 28 luglio a Tagada di Fabritia D'Intino & Daria Greco che viene proposto al mattino presto all’Orto Medievale. Si prosegue con Athletes Perugia, progetto partecipativo di Simona Bertozzi, Duel. Adamo Ed Eva della Compagnia Abbondanza Bertoni con le sculture di Adolf Vallazza.

Gran finale con la compagnia A Badil di Selim Ben Safia, coreografo franco-tunisino con la prima nazionale dello spettacolo El Botinière, nome di un mitico cabaret del centro di Tunisi che ci mostra il lato nascosto della vitta notturna tunisina.  

 

 

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UN FESTIVAL DIFFUSO E SOSTENIBILE

UDF è un contenitore che è stato sempre attento alla sostenibilità in termini sociali, garantendo prezzi dei biglietti estremamente accessibili e riduzioni per famiglie ed altre categorie; ambientali con un’attenta misurazione dell’uso della carta rispetto al digitale e con l’offerta di pasti provenienti dal commercio equo e sostenibile grazie alla collaborazione di Ponte Solidale. Grazie oggi al sostegno della Fondazione Perugia facciamo un passo avanti e abbiamo esteso la rete dei partner a PEFC Italia che ci sosterrà per la valutazione di impatto ambientale e a Borgobello che, come quartiere di riferimento, sostiene il festival con un programma di eventi satellite, tutti gratuiti, tra viste teatralizzate, laboratori per genitori e figli, performance urbane.

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