Moda in mostra, IUAD Accademia Moda Napoli presenta "Babylon: Da Esotico ad Eccentrico"

Spettacolo

Vittoria Romagnuolo

PH Courtesy Press Office Accademia IUAD
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Arte, storia e cultura si intrecciano in un percorso di moda che guarda al futuro. Per tre giorni, le creazioni realizzate dagli studenti dello IUAD di Napoli sono esposte accanto alle opere presenti al MUSAP. Nel percorso, a ingresso gratuito, anche abiti d'epoca di Gigli, Cavalli, Issey Miyake, provenienti dall'Archivio Mazzini

La moda è un filo rosso che unisce le epoche e le culture, è sempre stato così ben prima del Novecento, secolo di riferimento degli studenti dello IUAD di Napoli, Accademia della Moda con sede anche a Milano che anche quest'anno ha chiuso il percorso annuale con la tradizionale esposizione del ciclo “Tra Arte e Moda” con la mostra “Babylon: Da Esotico a Eccentrico”, un viaggio finalizzato alla scoperta dei punti di contatto e delle differenze tra il fashion system occidentale e il resto del mondo.
La mostra, allestita nelle sale del MUSAP, il Museo Artistico Politecnico di Napoli, è aperta al pubblico dal 26 al 29 giugno con ingresso gratuito. Ecco cosa c'è da aspettarsi.

L'Esotico per gli studenti di IUAD Napoli

L'apertura anticipata alla stampa e agli addetti ai lavori, martedì 25 giugno, ha permesso l'esplorazione delle sale del MUSAP, all'interno dello storico Palazzo Zapata di Piazza Trieste e Trento, dove le opere preesistenti conviveranno per tre giorni con le creazioni, a loro modo opere d'arte, degli studenti dello IUAD, promesse della moda che verrà, proiettati, grazie all'Accademia, a un futuro fatto di creatività e artigianalità.
I lavori in mostra all'interno di “Babylon: Da Esotico a Eccentrico” provano l'attenzione che il percorso di studi e formazione assegna alla messa a punto di un look. Non solo estro ed immaginazione ma anche capacità di realizzare un capo da zero, confezionandolo con materiali vari, dal tessuto, alla plastica, alla pelle, al vetro.
Il punto di partenza è la riflessione sul concetto di Esotico e il fascino di ciò che è diverso. Gli studenti hanno interpretato il tema in senso molto ampio. La moda, infatti, permette di viaggiare nel tempo e nello spazio.
Molte creazioni mettono a confronto Oriente e Occidente. Alcune dialogano col mondo arabo, altre col Messico. Nella ricerca trovano posto anche figure del passato e leggende della moda, da Jean Paul-Gaultier a Romeo Gigli, e momenti storici e fenomeni culturali dall'estetica precisa. La Belle Époque, il balletto russo, lo street style di Tokyo, simboli e lavorazioni specifiche di alcune aree del mondo. Il mix è potente e fragoroso, è l'eredità della torre di Babele (che dà il nome alla mostra) che spinge a infrangere i confini fisici e immaginari. Con la moda a fare da ponte tra gli individui, ieri come oggi.

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In mostra pezzi iconici dell'Archivio Mazzini

Gli studenti dello IUAD di Napoli hanno effettuato ricerche all'interno dell'enorme Archivio Mazzini, un vero tesoro per gli appassionati di moda che conserva, in provincia di Ravenna, un patrimonio di quattrocento mila pezzi, tra capi di vestiario e accessori.
La partnership con gli Archivi di Ricerca Mazzini ha permesso l'allestimento al MUSAP di una sala dove si espongono capolavori di stoffa firmati da alcuni dei più grandi creativi del mondo. In mostra, c'è un dress di Issey Miyake realizzato in plissé degli anni Ottanta, una tunica di seta con l'iconica stampa animalier di Roberto Cavalli dei primi del Duemila, un completo in velluto di Giorgio Armani, una creazione strutturata tutta spirali e plissettature di Romeo Gigli, un long dress in tulle increspato di Fendi epoca Lagerfeld, un corsetto con le coppe a cono di Gaultier. Le creazioni in mostra provano la fattura sopraffina degli abiti la cui lavorazione sfugge a chi segue la moda dallo schermo o dai giornali. L'occasione è imperdibile per chi ama la moda e per chi la studia.
"Babylon" è una esposizione temporanea sostenuta Unione Europea, Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani nell’ambito del GTA Gran Tour Afam 2024/26. Nei tre giorni sono previsti talk e workshop gratuiti. Al MUSAP mercoledì 26 giugno, è arrivato Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli. L'Istituto Modartech di Pisa darà il proprio contributo per un workshop sugli accessori.  

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