Una trasmissione della tv pubblica francese mostra dei video girati durante un viaggio in Corea del Nord, nei quali l'attore molesta ripetutamente l'interprete e si lascia andare a commenti sessuali anche su una bambina
Non accenna a placarsi lo scandalo che coinvolge Gerard Depardieu, che anzi, ogni giorno si arricchisce di ulteriori inquietanti dettagli. Complément d’Enquete, trasmissione d’inchiesta della televisione pubblica francese, ha trasmesso nuovo filmati che mostrano l’attore impegnato in una lunga e impressionante serie di commenti sessisti e a sfondo sessuale, alcuni di questi addirittura nei confronti di una bambina.
Le frasi incriminate
Le immagini fanno parte di un documentario filmato e montato dal regista Yann Moix durante la visita sua e di Depardieu in Corea del Nord in occasione dei 70 anni del regime di Pyongyang. Il filmato, mai mostrato prima, mostra l’attore fare avance e battute a sfondo sessuale nei confronti dell’interprete che lo accompagnava nel viaggio e non solo. Durante una visita a un maneggio, l’attore le si rivolge con una battuta volgare sulle donne che “adorano andare a cavallo” per via dello sfregamento delle loro parti intime sul pomello della sella, apostrofandole in maniera offensiva come “grandi pu****e”. Non pago, l’attore commenta una bambina di dieci anni a cavallo con un’altra battuta a sfondo sessuale, quindi conclude: affermando che le donne che praticano l’equitazione “amano moltissimo anche… altro”. Il chiodo fisso per il sesso viene confermato praticamente in ogni momento, persino sulla bilancia: “124, 124 cara! E non ho nemmeno un’erezione. In erezione: 126” è solo una delle tante battute volgari che l’attore rivolge all’interprete a cui arriva a chiedere una foto insieme per poterle toccare il sedere.
leggi anche
Gerard Depardieu, un'altra attrice lo denuncia per molestie sessuali
IL REGISTA DENUNCIA: "DIFFUSIONE NON AUTORIZZATA"
Per il quotidiano belga Le Soir, Depardieu “è un mostro ma non più veramente sacro”, mentre Moix denuncia dalle colonne di Le Figaro la diffusione non autorizzata di quelle immagini: “È stato il mio produttore che ha dato parte del mio girato senza avvertire. Si chiama Anthony Dufour. Sporgerò denuncia contro di lui". Ma sia quest'ultimo sia la redazione di Complèment d'Enquete assicurano che è tutto regolare.
ACCUSATO DA SEDICI DONNE
Almeno sedici donne hanno accusato di abusi sessuali l'attore dal doppio passaporto francese e russo. Depardieu è indagato dal 2020 per stupro ai danni dell'attrice Charlotte Arnould ed è stato accusato più di recente dall'attrice Hélène Darras, nell'ambito di una presunta aggressione sessuale perpetrata nel 2007, durante le riprese del film Disco.