L'attrice aveva pronunciato un discorso durante una manifestazione in sostegno della Palestina. Al suo interno una frase decisamente controversa sugli ebrei che aveva portato la UTA a interrompere i rapporti con lei. "Le mie parole sono state un errore terribile"
Susan Sarandon ha deciso di chiedere scusa dopo le sue recenti dichiarazioni sul conflitto tra Israele e Hamas. Il 17 novembre, l’attrice aveva partecipato a una manifestazione per la pace in Medio Oriente e, chiamata sul palco, si era lasciata andare a una frase decisamente controversa che aveva spinto la United Talent Agency a decidere di non rappresentarla più.
Il post su Instagram
A distanza di qualche giorno, venerdì 1 dicembre, l’attrice premio Oscar ha utilizzato il suo profilo Instagram per spiegarsi e scusarsi: “Recentemente sono stata a una manifestazione insieme a un variegato gruppo di attivisti che cercavano di mettere in evidenza l’urgente crisi umanitaria di Gaza e invocavano un cessate il fuoco. Non era in programma che parlassi – ha spiegato – ma sono stata invitata a salire sul palco e dire qualche parola”.
leggi anche
Bella Hadid ha ricevuto minacce di morte durante la guerra in Israele
LA SPIEGAZIONE DEI FATTI
Quindi Sarandon è entrata nel merito delle sue parole: “Nel tentativo di comunicare la mia preoccupazione per un incremento dei crimini d’odio, ho detto che gli ebrei americani, in quanto bersaglio di odio antisemita, ‘stanno sperimentando un assaggio di ciò che significa essere musulmani in questo Paese, così spesso soggetti alla violenza!”. L’attrice ha proseguito: “Queste parole sono state un errore terribile, dal momento che sottintendono che finora gli ebrei siano stati estranei alla persecuzione, l’esatto contrario della realtà. Come tutti noi sappiamo, da secoli di oppressione e genocidio in Europa fino alla strage nella sinagoga della Tree of Life a Pittsburgh, in Pennsylvania, gli ebrei hanno sempre avuto una certa familiarità con la discriminazione e la violenza religiosa che continua anche oggi”.
LE SCUSE
L’attrice si è dunque scusata: “Mi pento profondamente di aver sminuito questa verità e di aver ferito delle persone con questo commento. Volevo mostrare solidarietà alla lotta contro qualsiasi genere di bigottismo, e mi scuso per aver fallito in questo tentativo”. Sarandon ha poi concluso: “Continuerò nel mio impegno per la pace, la verità, la giustizia, la compassione per tutti i popoli. Spero che possiamo incontrarci con amore e volontà di impegnarci nel dialogo, specialmente con coloro i quali non siamo d’accordo”.