Aveva solamente quattro anni, Max Alexander, quando capì cosa voleva diventare: uno stilista. O meglio, un sarto di quelli veri, che disegnano gli abiti e poi li cuciono
Max Alexander è un artista, e un sarto. Probabilmente il più giovane mai esistito. I suoi abiti non sono maldestri ensemble di stoffe: sono dei veri e propri capolavori, che nulla hanno da invidiare alle creazioni di stilisti (più che) maggiorenni. Tanto che, a indossarle, sono star del calibro di Sharon Stone. Perché sta facendo parlare di sé? Perché ha 7 anni, quell'età in cui i bambini imparano a leggere e a scrivere, mentre lui disegna abiti. E lo fa molto bene.
La carriera di Max Alexander
Max Alexander aveva 4 anni quando annunciò che sarebbe diventato sarto.
I suoi genitori erano confusi: non l'avevano mai visto fare un vestito. Quando sua mamma, Sherri Madison, glielo fece notare, lui rispose che non lo aveva mai fatto perché nessuno gli aveva mai regalato un manichino. Così la mamma gliene fabbricò uno di cartone e Max, armato di spago e di stoffa, iniziò a realizzare vestiti. Ben presto, il suo talento divenne noto a tutti. Tanto che oggi, a soli 7 anni, vende vestiti da oltre mille dollari. E, coi soldi guadagnati, compra nuove stoffe per nuovi vestiti. L'account gestito dai suoi genitori sfiora i due milioni di followers, ed è un tripudio di creazioni couture: abiti con frange che sfiorano il pavimento, vestiti a sirena, gilet con pompon arcobaleno. Firma un abito alla settimana, lavora con le celebrities, e organizza sue sfilate. Realizza abiti per bambini e adulti ("Capisco che un capo è finito quando mi sembra bello", ha detto), e si fa assistere dal fratello Dorian. Che ha quasi cinque anni, e sogna di diventare come lui.
Una fan di nome Sharon Stone
Nella carriera di Max Alexander, un ruolo fondamentale lo ha giocato Sharon Stone. L'attrice è stata la prima celebrity a indossare una sua creazione: un cappotto bianco in shearling con applicazioni sulle spalle. Sono centinaia le persone che si rivolgono a lui, ma è il piccolo Max a scegliere per chi lavorare: a volte è una star, a volte è una sua amica. Tutti, chi gli ha commissionato un abito e chi lo guarda da lontano, ammirano il suo talento e la sua storia. E quella sensibilità rara.