Moda, online capi e accessori del nuovo brand di Phoebe Philo: cosa c'è da sapere

Spettacolo
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

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Attesa finita per gli estimatori dello stile della ex direttrice creativa di Celine che ha lanciato online i primi capi e accessori del suo nuovo brand, già in cima ai desideri di molti prima ancora del debutto. Poco dopo l'apertura dello shop, molti i look andati esauriti

Come da previsioni, il ritorno sulla scena di Phoebe Philo, la stilista britannica che ha ridefinito il guardaroba femminile dall'inizio del nuovo millennio con un impatto tangibile sulla creatività dei maggiori designer contemporanei, ha travolto il web come un uragano.
Sono bastati pochi minuti dalla messa online del sito ufficiale del suo nuovo brand, che si chiama proprio come lei, per mandare in tilt le connessioni e sold out buona parte dei capi di abbigliamento e gli accessori il cui arrivo era stato annunciato a fine luglio.
Nel drop, che non è una collezione, abiti, capispalla, maglieria, borse, occhiali e gioielli che raccontano una donna dallo stile deciso e inconfutabilmente chic. Ecco le nostre impressioni al debutto.

A1: il primo drop di Phoebe Philo

Nonostante i sei anni di assenza dalla moda, Phoebe Philo non se ne è mai andata veramente, come prova l'attenzione - mai scemata - per le sue creazioni dei tempi di Chloé e Celine, introvabili tra i circuiti di second hand, e la tendenza a uno stile minimalista il cui spirito attraversa tutta la produzione che oggi viene definita quiet luxury.
Il brand Phoebe Philo, che si era assicurato fin dal suo annuncio una fetta di migliaia di clienti interessati al primo lancio, tramite sottoscrizione al website phoebephilo.com che avrebbe aperto il 30 ottobre 2023, non ha tradito le attese. Che idea si è fatta della moda femminile la stilista britannica che, da quando ha lasciato Celine, ha compiuto cinquant'anni e che ha visto nelle ultime stagioni cambiare il mondo attorno a sé, tra imitatori e ammiratori che spingevano a gran voce per un suo ritorno? Per capire com'è lo stile del neonato brand Phoebe Philo basta collegarsi al sito ufficiale e dare un'occhiata alla homepage che mette in mostra i punti fermi del guardaroba della donna d'oggi che è chiamata ad avere pochi capi, tutti versatili e combinabili e più o meno tutti adatti a ogni occasione. Cadono le distinzioni, anche tra le stagioni.
A1
, questo il nome del drop, è una raccolta di centocinquanta creazioni che non hanno stagionalità, dunque, che da indossare sempre. Lo stesso principio vale per i successivi lanci di A1, almeno altri due da qui a dicembre. In primavera arriverà il lancio successivo: A2. Alla varietà non corrisponde - purtroppo per la clientela - la disponibilità. In linea con la più recente filosofia sostenibile, la produzione non avrà nulla di industriale e tutto sarà messo sul mercato in quantità limitate.

I capi e gli accessori nel dettaglio


Il primo edit di Phoebe Philo racconta una spiccata passione per la silhouette di donne che indossano prevalentemente i pantaloni e che vestono con uno stile fluido e morbido.
Nei look fotografati sul sito web, per ora l'unica modalità per acquistare il marchio, si capisce che Philo non ha smesso di prestare attenzione alle spalle che appaiono molto ampie e sagomate, sia nelle bluse, che nelle giacche, che negli abiti. C'è una certa propensione alle asimmetrie e ai drappeggi di pezzi che possono essere indossati in più modi. I pantaloni sono innovativi e ricchi di dettagli di tendenza tutti rielaborati. Ci sono cerniere lampo, elementi utility e spacchi che rivelano le calzature, quasi tutte con design squadrato e tutte coi tacchi alti. La donna Philo guarda tutto sempre da una certa altezza e ciò è sintomatico dell'idea di femminilità che attraversa l'insieme delle creazioni. Chi indossa questi look ama le linee oversize, lo stile sartoriale, le eccentricità che però sono mai esagerate e solo chic. Lo stile della designer è sempre la base di partenza ma molte cose sono cambiate: ora ci sono le paillettes, gli elementi metallici, le sfrangiature, e una certa dose di stravaganza a cui la platea d'oggi non vuole rinunciare.

Un nuovo luxury brand

Con una fascia di prezzi che va dai trecentosessanta euro per un paio di occhiali da sole ai tredicimila euro per un cappotto in shearling, si capisce bene che quello di Phoebe Philo è un nuovo brand che si posiziona direttamente nel segmento del lusso, cosa intuibile anche da una prima occhiata ai materiali scelti, nei quali abbonda la pelle ma c'è anche l'oro e l'argento usati per i gioielli dall'innovativo motivo lettering.
Niente di popolare e ciò si intuisce anche dalla scelta di richiamare tra le nuove indossatrici/rappresentanti del marchio quei volti che avevano contribuito a definire l'estetica raffinatissima dei brand plasmati da Philo. Tra le modelle gli appassionati riconosceranno Daria Werbowy, supermodella ultra conosciuta nei primi anni del Duemila che è recentemente ricomparsa davanti agli obiettivi per la campagna di Gucci Alta Gioielleria, la prima firmata dal nuovo stilista Sabato De Sarno, un altro creativo che non ha fatto nulla per nascondere la sua ammirazione per la stilista britannica che, visto il riscontro del suo nuovo marchio fin dal primo giorno, ha molto di cui essere entusiasta.

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