Susan Sarandon: "IA invece di attori? Sostituisca gli ad, a loro non serve immaginazione"

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L’attrice, ospite del Magna Graecia Film Festival in Calabria, ha parlato dello sciopero di attori e sceneggiatori che chiedono una retribuzione equa e tutele contro l’intelligenza artificiale: "Non c'è neanche un inizio di trattativa. Quello che stanno cercando di fare è di distruggere la vita e la sussistenza stessa delle persone. Hollywood è impegnata soltanto a fare soldi, per il sindacato attori devi guadagnare 26.000 dollari l'anno per avere assistenza sanitaria: l'87% non lo raggiunge "

Invece che al posto degli attori, "l'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata per sostituire gli amministratori delegati, mestiere per il quale non è così necessaria tanta immaginazione". A sferrare l’attacco è Susan Sarandon: l’attrice si trova in Calabria come ospite d'onore della 20esima edizione del Magna Graecia Film Festival - che le consegnerà la Colonna d'Oro alla carriera -, e durante una conferenza stampa nella sede della Regione a Catanzaro ha parlato dello sciopero portato avanti dagli attori della WGA e dagli sceneggiatori della SAG-AFTRA, che chiedono una retribuzione equa e tutele contro la minaccia sempre più concreta dell'IA: "Questo sciopero ha raggiunto un punto di svolta estremamente importante per la nostra industria. Bob Iger, il capo della Disney, ha detto che resisteremo fino a quando le persone non cominceranno a perdere la propria casa e a morire di fame. Quindi non c'è neanche un inizio, un avvio di trattativa. Quello che stanno cercando di fare è di distruggere la vita e la sussistenza stessa delle persone".

"Con l’intelligenza artificiale gli studios diventano proprietari del corpo dell'attore"

Secondo Susan Sarandon, l’intelligenza artificiale rappresenta un grande problema a Hollywood: "Gli studios hanno praticamente proposto che gli attori che interpretano in particolare piccole parti si sottopongano a una scansione del proprio corpo, in maniera tale che poi gli studios, tramite computer, diventino proprietari del corpo dell'attore e a quel punto non è necessario ingaggiare l'attore e quindi pagarlo per la prestazione". "Questo non ha assolutamente alcuna base etica, non è assolutamente possibile utilizzare l'intelligenza artificiale per questo", ha aggiunto l’attrice. "E tra l'altro l'intelligenza artificiale alimenta il computer dando libri, immagini, voci e questo ovviamente senza alcuna autorizzazione e di conseguenza senza nessun risarcimento. È un vero e proprio furto che viene operato da parte dei computer e quindi è qualcosa di assolutamente inaccettabile".

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"Hollywood non è politica, è impegnata soltanto a fare soldi"

"Hollywood non è politica, Hollywood è impegnata soltanto a fare soldi e l'unica cosa che puoi fare per non disturbare Hollywood è invecchiare, ingrassare, fare film che non fanno soldi", ha detto ancora Susan Sarandon. "In passato - ha aggiunto - ai tempi di Bette Davis, ci sono state attrici che hanno combattuto contro il sistema dei contratti imposto dagli studios. Ai tempi della 'lista nera' le persone che si sono espresse e impegnate contro il fascismo negli Stati Uniti, contro McCarthy, sono state punite, non potevano lavorare e ancora oggi è molto difficile esprimersi contro questo sistema, i sistemi che sono in vigore, perché Hollywood è capitalismo e oggi più che mai è concentrata sul controllo, da parte delle corporation e delle grandi aziende, dei media e dei contenuti". Poi l’attrice ha sottolineato che "gli attori non sono più in grado di vivere. Per il sindacato attori devi guadagnare 26.000 dollari l'anno per avere assistenza sanitaria. Ora l'87 per cento non lo raggiunge e questo vale anche per chi lavora nelle serie televisive".

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"A Hollywood c'è ancora disparità salariale fra uomini e donne"

È cambiato qualcosa per le donne ad Hollywood? "Rispetto al passato, oggi ci sono sicuramente molte donne che hanno il potere di produrre storie al femminile a Hollywood - ha detto Susan Sarandon - Ma comunque se non sei un maschio bianco etero doc non è mai la stessa cosa. In termini di guadagno tutto questo non vale, resta comunque una grande differenza tra quanto riceve un uomo e una donna". 

"Guerra in Ucraina? Serve arrivare a un negoziato"

L'attrice ha parlato poi anche della guerra in Ucraina: "Sono contraria a qualsiasi guerra. In questo caso è una guerra per procura iniziata molto prima della violazione degli accordi Minsk. Oggi la Nato mi sembra un po' troppo fuori controllo. Bisogna quanto prima arrivare ad un negoziato riguardo a questo conflitto che sembra fatto solo per indebolire la Russia per colpire così anche la Cina. Sono comunque disperata per i tanti morti che questa guerra fa ogni giorno".

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"Non riesco ad avere la cittadinanza italiana"

Infine Susan Sarandon che ha origini italiane (il cognome di sua madre, originaria di Ragusa, è Crescione, ndr) lancia un appello: "Sto cercando da tempo di avere la cittadinanza italiana, ma non ci riesco. Bevo anche il caffè, ho avuto anche una figlia da un italiano (Eva avuta nel 1985 da Franco Amurri, ndr) che altro devo fare? Ho anche tutta la documentazione pronta, qualcuno mi aiuti".

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