In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

L'appello di Davide Marotta, alias Ciribiribì Kodak: "Salvate la mia casa"

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Attese le ruspe: la procura ha ordinato l’abbattimento dell’antica dimora dell’Ottocento a Napoli

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

 

Davide Marotta lo conosce soprattutto chi c’era negli anni Ottanta: è stato il volto di una delle pubblicità più note di quegli anni, quella di “Ciribiribì Kodak”. L’attore negli anni ha interpretato anche ruoli molto importanti accanto ad attori di alto calibro come Mel Gibson ne La passione di Cristo. Ma ha recitato anche nel Pinocchio di Matteo Garrone. In questi giorni è in scena in teatro con Sal Da Vinci ma in queste ore a fare rumore è il suo disperato appello lanciato tramite le telecamere di Pomeriggio5 per salvare la sua casa.

Davide Marotta chiede aiuto per la sua casa

L’attore, infatti, si è rivolto alla conduttrice Barbara d’Urso per chiedere di non abbattere l’abitazione, risalente all’Ottocento, situata in via Cupa dei Principi a Poggioreale, famoso quartiere di Napoli. Davide Marotta ha messo in atto un vero e proprio braccio di ferro con il Comune partenopeo affinché le ruspe non abbattessero l’abitazione in cui l’attore abita con il fratello e la sua anziana madre. La storia mette le sue radici diversi anni fa, quando sono stati evidenziati presunti abusi edilizi. Nel 2017 il Tar ha sospeso l’ordinanza di diniego del condono del Comune di Napoli e Marotta pensava di poter avere ancora qualche margine di trattativa ma la procura ha ordinato l’abbattimento, che dovrebbe concretizzarsi quest’oggi, martedì 15 novembre. In tantissimi hanno espresso la loro vicinanza all’attore per la decisione dei giudici ma non sembra al momento esserci margine per un passo indietro. Davide Marotta, ormai sessantenne, le sta provando tutte e così anche i suoi amici, conoscenti o semplici ammiratori, che hanno deciso di organizzare per oggi un presidio pacifico di protesta per fermare le ruspe.

GUARDA ANCHE

Tutti i video di gossip

L’appello di Davide Marotta

“È una cosa che non si spiega. Martedì mi hanno comunicato l’abbattimento. Ma abbiamo vinto il ricorso al Tar sul condono. In quella casa, con me, vivono anche mio fratello e mia mamma di 88 anni”, ha detto Davide Marotta, che abita in un edificio storico di Napoli, che in passato è stata una masseria. "Mio nonno ci andò a vivere da sposo negli anni Venti del 1900. Lì sono nati mia mamma nel 1934 e tutti i suoi fratelli: 8 figli. Io la comprai nel 1993 per affetto. L'abbiamo ristrutturata, ma esternamente è rimasta com'era", ha spiegato l’attore. Una giustificazione che, però, non ha evidentemente convinto i giudici, che vogliono procedere con la demolizione dell’immobile.

approfondimento

Pinocchio, il film raccontato dal regista Matteo Garrone