Morto il mago Tony Binarelli: la carriera in tv, dai film con Terence Hill a Domenica In

Spettacolo
©Getty

Si è spento all’età di 81 anni Tony Binarelli, ex prestigiatore della tv, deceduto all’ospedale Sandro Pertini di Roma dopo una lunga malattia: andiamo a ripercorrere la sua carriera

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

 

Lutto nel mondo della televisione italiana. Nella giornata di martedì 12 luglio si è spento il prestigiatore Tony Binarelli. L’ex volto della tv aveva 81 anni ed e ci ha lasciato dopo una lunga malattia mentre era ricoverato all’ospedale Sandro Pertini di Roma.

La carriera di Tony Binarelli

Tony Binarelli, nome d’arte di Antonio Binarelli, si appassiona sin dal piccolo al mondo della magia e delle illusioni. Una volta imparati i svariati trucchi, debutta in tv in Serata al Gatto Nero, uno sceneggiato della Rai in cui interpretava sé stesso. Il successo inizia negli anni ‘70 quando, dopo aver partecipato al Rally Canoro, è tra i protagonisti fissi di Domenica In, lo storico programma di Rai Uno ancora oggi presente nel palinsesto, all’epoca condotto da Corrado. Oltre alle consuete apparizioni in tv, Tony Binarelli fu consulente per il Teatro Sistina di Roma, all’interno del quale organizzò diversi spettacoli e fu un maestro per i giovani prestigiatori. Egli, inoltre, si è lanciato anche nel campo dell’editoria pubblicando diversi manuali di magia. Fu fondatore e direttore anche della rivista Qui magia. Dopo gli anni a Domenica In, dal 1991 al 1995 passò alla concorrenza in Rai lavorando per la trasmissione Buona Domenica. Infine, per quanto concerne il mondo del cinema, celebre fu il suo ruolo in …continuavamo a chiamarlo Trinità, sequel del film Lo chiamavano Trinità, in cui Tony Binarelli fece da controfigura a Terence Hill, o meglio, solo le sue mani. Infatti, nella pellicola è presente una scena in cui il protagonista Trinità si trova in un saloon intento a giocare una partita di poker. Quando arriva il suo turno nel mischiare e dare le carte, Trinità si cimenta in una serie di mescolate di prestigio, opera però delle mani di Tony Binarelli. Questi aveva dichiarato di essersi divertito molto come controfigura, ricordando le difficoltà nel girare la scena perché sia lui che Terence Hill dovevano scambiarsi l’unica maglietta disponibile, quella iconica tutta impolverata di Trinità.

approfondimento

Lo chiamavano Trinità, 50 anni del film con Bud Spencer e Terence Hill

Vita privata e la paura della malattia

Tony Binarelli ha conosciuto la moglie Marina Perin negli anni ‘60 in una festa a casa di amici comuni, dove intratteneva i presenti con giochi di prestigio. Dopo averla conquistata, i due sono sempre rimasti l’uno accanto all’altro. In una delle sue ultime interviste ufficiali, rilasciata a FanPage circa un anno fa, Tony Binarelli aveva chiesto ad Amadeus di invitarlo al Festival di Sanremo, pur temendo che la sua malattia degenerasse e gli impedisse di esibirsi all’ultimo momento. Commentando, invece, l’ingresso del collega Giucas Casella nella casa del Grande Fratello VIP, affermò: “Il reality non mi interessa, non ho nulla contro ma non mi ritengo adatto”.

Spettacolo: Per te