Stella McCartney rifà il look a Minnie e le mette i pantaloni

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

Foto: Disney e Getty Images

La stilista britannica si è occupata del restyling del personaggio Disney. "Volevo che Minnie indossasse il suo primo completo pantalone a Disneyland Paris”, ha spiegato. “Ho disegnato uno dei miei costumi iconici, uno smoking blu, con tessuti sostenibili. Un simbolo di progresso per una nuova generazione”. Non a tutti è piaciuta questa scelta: sui social network c’è chi critica il nuovo look

Per celebrare il 30º anniversario di Disneyland Paris, la stilista Stella McCartney ha firmato il restyling del look di Minnie.

La nuova scelta è ricaduta su un tailleur pantalone su fondo blu navy, decorato da pois neri.

“Volevo che Minnie indossasse il suo primo completo pantalone a Disneyland Paris”, ha spiegato la designer britannica in una dichiarazione pubblicata da D23, il fan club ufficiale di Disney.

“Quindi ho disegnato uno dei miei costumi iconici, uno smoking blu, utilizzando tessuti di provenienza sostenibile e responsabile. Questa nuova interpretazione dei suoi caratteristici polka-dot rende Minnie un simbolo di progresso per una nuova generazione. Lo indosserà in onore del mese delle donne, nel marzo 2022”, ha aggiunto la figlia di Paul McCartney.


Ma, nonostante le intenzioni virtuose, in rete le critiche non si sono fatte attendere: sui social network molte persone hanno storto il naso per via del new look.
Alcuni commenti si inseriscono nel solco delle polemiche relative la cosiddetta cancel culture mentre altri sono invece piuttosto banali, puntando il dito sul fatto che sia - a loro avviso - una mise “brutta” o che non stia bene alla fidanzata di Topolino (di solito chi dice che i pantaloni non le stanno bene non la chiama con il suo nome, preferendo la perifrasi da la fidanzata di Topolino).


Eppure il fatto che l’outfit possa risultare a una prima occhiata un po' stridente dovrebbe essere valutato tenendo in considerazione una cosa: questa è la prima volta nella sua vita quasi centenaria in cui “la fidanzata di Mickey Mouse” dismette l’abitino svolazzante a pois e diventa Minnie Mouse con pantaloni e blazer, come se fosse uscita dall’ufficio dopo un meeting e stesse, perché no, tornando a casa ad allattare. Magari ad allattare un figlio avuto non con il suo classico principe azzurro (quello della favola disneyana numero uno insomma: Topolino) ma, perché no, con Paperina.
Stiamo chiaramente forzando i toni per far emergere come i tempi siano cambiati, nonostante alcuni personaggi iconici della pop culture rimangano ancorati alla tradizione, ormai ben lontana dalla società odierna. O che vogliamo che si allontani al più presto, chiedendo aiuto anche alla cultura pop.

Stella McCartney scelta per la "sua eredità di leadership femminile"

Un comunicato stampa relativo al progetto afferma che Stella McCartney non è certo un nome scelto a caso: è stata selezionata proprio per la "sua eredità di leadership femminile", nonché per il suo impegno lato sostenibilità.

"Minnie ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore", ha dichiarato la designer in un video per la stampa trasmesso da CNN. "Condividiamo gli stessi valori e ciò che amo di Minnie è che personifica la felicità, l'espressione di sé, l'autenticità... In più ha uno stile così bello!”.

Forse la stilista non si sarebbe aspettata il coro di critiche che si sta levando contro il suo smoking. O forse sì, anche perché oramai è davvero difficile che venga condiviso qualcosa sui social network che riesca a incontrare i gusti e il sentire di tutti quanti.
E proprio questa è la cosa bella perché è frutto della fortuna di poter dire ciò che pensiamo, di avere la libertà di pensiero e parola. Cosa che Minnie, nata com’è nel 1928, non ha sempre avuto. Non si tratta solo di potersi infilare dei pantaloni: in quello smoking di Stella McCartney, brutto o bello che sia (de gustibus), c’è molto di più, un messaggio.

Un messaggio che arriva a chi lo vuole leggere. Un messaggio che è sì per il 30° anniversario di Disneyland Paris ma anche (anzi soprattutto, se Disney non si offende) per la Giornata internazionale della donna.

LONDON, ENGLAND - DECEMBER 07:   Peter Dinklage  attends the UK Premiere of "CYRANO"  at Odeon Luxe Leicester Square on December 07, 2021 in London, England. (Photo by Jeff Spicer/Getty Images for Metro-Goldwyn-Mayer Pictures & Universal Pictures )

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La capsule collection di T-shirt Disney e Stella McCartney verrà lanciata l’8 marzo

Per la Giornata Internazionale della Donna 2022, sarà lanciata una capsule collection nata dalla collaborazione tra Disney e Stella McCartney, che includerà anche una collezione limitata di T-shirt che raffigurano Minnie con la frase "Divine Feminine”.

Le magliette verranno svelate in passerella, in occasione della sfilata Stella McCartney Winter 2022 del 7 marzo, e saranno poi disponibili per l'acquisto a partire dal giorno successivo. L'8 marzo, una data che non è certo casuale, chiaramente.

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I tailleur pantalone come simbolo delle leader femminili

Il completo giacca e pantaloni è il capo iconico nel guardaroba delle leader femminili. L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, l'ex Segretario di Stato degli USA Hillary Clinton e la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris lo indossano ogni giorno.


Come ricorda la CNN, Hillary Clinton ha suscitato non poco scalpore nel 2004, quando il suo ritratto ufficiale della Casa Bianca è stato svelato tre anni dopo la fine dell'amministrazione Clinton, mostrandola con un completo nero.

Quella è stata la prima volta in cui una first lady è stata ritratta con un completo nero. Anche quel ritratto allora venne percepito come stridente, mentre oggi vedere Hillary Clinton con un tailleur giacca e pantaloni nella nuance nera non fa più svenire le dame in sala (sarcasmo).


E ricordiamoci che Hillary Clinton condivideva molto con Minnie: entrambe first lady di un mondo a trazione maschile, entrambe accanto a un compagno di cui avrebbero dovuto dimostrare la grandezza (ci riferiamo al proverbio che speriamo vada al più presto in pensione, quello del grande uomo che ha sempre dietro una grande donna).

Oggi nessuno definisce Hillary Clinton "l’ex moglie di Bill Clinton". È quello che auguriamo che questo nuovo tailleur-pantalone firmato Stella McCartney possa fare anche con Minnie.

E un'altra cosa: Hillary Clinton non poteva che adorare il nuovo abito di Minnie. Amante com’è dei tailleur blu, ha detto la sua con un eloquente “Très Chic!”.

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Il recente caso M&M

La notizia di Minnie che dismette l’abitino rosso a pois per pantaloni più comodi e gender fluid arriva poco dopo quella delle M&M.


Uno dei celebri confettini al cioccolato antopomorfizzati, la M&M verde, ha deciso di togliersi finalmente i suoi stivali bianchi per calzare comode scarpe da ginnastica. Apriti cielo.

L'accoglienza nei confronti di Minnie con la nuova tenuta sembra un po’ quella di chi critica la M&M verde oggi e di chi poco tempo fa ha criticato il fatto che Jessica Rabbit fosse stata vestita con un trench da detective a Disneyland, in California. Nel settembre 2021 è temporaneamente scomparsa l'immagine della “moglie del coniglio Roger” (!) perché dovrebbe tornare in una nuova veste più consona alla nostra epoca: in un ruolo "più rilevante per la cultura di oggi", come riporta The Times. E il suo look da vamp seduttrice passerà il testimone a un'inedita Jessica senza più quell'abito rosso succinto e sensuale: indosserà un trench, il capospalla da detective numero uno, e lavorerà come investigatrice privata che combatte il crimine.

Tornando a Minnie, chi si appella alla tradizione si tradisce però in un punto: come mai tutti i cambi d’abito di Mickey Mouse non hanno mai generato polemiche di questo tipo? L'abbiamo visto travestirsi da mago, da cowboy, praticamente da tutto. Tranne da donna, ecco.

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L’intervento critico su Fox News

L'annuncio di Minnie è stato accolto con feedback contrastanti non solo sui social network: CNN cita un intervento critico su Fox News da parte di Candace Owens. La conduttrice e commentatrice del canale all news conservatore ha parlato dei pantaloni di Minnie come di qualcosa che “distrugge i fondamenti della nostra società”.

"La stanno rendendo più mascolina. Stanno togliendo tutte quelle cose da cui nessuno si sente offeso, le eliminano e distruggono solo perché si annoiano”, ha aggiunto.

Stella McCartney ha rifiutato di commentare le osservazioni di Owens.

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E comunque non è la prima volta in cui Minnie cambia vestito...

Gli utenti di Internet hanno sottolineato che questa non è la prima volta che Minnie rinuncia al suo vestito tradizionale.

Nel 2019 Disney Cruise Line ha debuttato con il Capitano Minnie in un'uniforme marittima rossa e bianca con i pantaloni. La scelta era stata presa sia per ispirare le ragazze a intraprendere carriere che la tradizione vorrebbe ancora legate a ruoli maschili sia perché in mare era decisamente più pratico rispetto al suo vestitino più frou-frou. 

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