Renzo Arbore nominato da Mattarella Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica
SpettacoloLo showman foggiano, 85 anni, è stato ricevuto dal presidente della Repubblica al Quirinale per la consegna delle onorificenze. Il titolo viene attribuito a personalità – italiane o straniere – che si distinguono per i meriti conquistati in campo letterario, artistico, economico, umanitario, civile, militare e sociale. Nel 1992 era già stato nominato Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica
Renzo Arbore è stato nominato Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica italiana dal capo dello Stato uscente Sergio Mattarella. Il cantante, 85 anni, è stato ricevuto dal presidente della Repubblica al Quirinale per la cerimonia formale e la consegna delle onorificenze. Presente anche Francesco Marchesi, presidente della Lega del Filo d’oro, organizzazione impegnata nell’assistenza, educazione e valorizzazione delle persone sordocieche pluriminorate psicosensoriali, con cui Arbore collabora dal 1989.
Il titolo
Il titolo di Cavaliere di Gran Croce è un’onorificenza che affonda le sue radici nella tradizione cavalleresca del ‘700. Viene conferita nell’ambito dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”, istituito nel 1951, di cui è capo il Presidente della Repubblica, a personalità – italiane o straniere – che si distinguono per i meriti conquistati in campo letterario, artistico, economico, umanitario, civile, militare e sociale. Arbore diventa così il primo Cavaliere del 2022. Lo scorso anno, tra le personalità nominate da Mattarella, anche il conduttore televisivo Piero Angela.
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La carriera di Renzo Arbore
Arbore è nato il 24 giugno 1937 a Foggia. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza a Napoli, comincia la sua carriera musicale nella città d’origine. Tra jazz, blues e musica pop, dagli anni ’60 approda in Rai, dove conduce diversi programmi radiofonici – come Bandiera gialla e Alto gradimento, insieme a Gianni Boncompagni – e televisivi, da Quelli della notte a Speciale per voi e L’altra domenica. Nel 1991 fonda L’Orchestra italiana, gruppo di musicisti con lo scopo di rilanciare e promuovere la tradizione musicale napoletana. Nel 1992 è stato nominato Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.