Milano Fashion Week, le collezioni maschili ci riportano in presenza

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

Constanza Cavalli Etro;Carlo Capasa;Alessia Cappello

Dal 14 al 18 gennaio 2022 Milano sarà di nuovo il palcoscenico della Fashion Week Men’s Collection con le collezioni per il prossimo Autunno-Inverno. 23 sfilate, 24 presentazioni, 12 eventi e 9 contenuti digitali, per un totale di 68 appuntamenti in calendario. E torna la partnership con il Fashion Film Festival Milano, giunto quest’anno alla sua ottava edizione.

Nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti anti Covid-19, subito dopo Pitti Uomo torna la Milano Fashion Week Men’s Collection riconfermando quindi la settimana della moda maschile italiana come la più importante al mondo. “Ce l’abbiamo fatta a settembre”, ha dichiarato il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana in conferenza stampa, “e sappiamo di potercela fare anche a gennaio! Ogni norma”, afferma Carlo Capasa, “verrà rispettata e grazie anche a una campagna vaccinale che prosegue a ritmo spedito siamo più che ottimisti.” E così anche se è presto per parlare di un ritorno alla normalità è però assolutamente lecito pensare a una ‘riorganizzazione della normalità’, che vede dei 68 appuntamenti in calendario solo 9 contenuti digitali.

 “Dobbiamo essere orgogliosi” afferma Capasa, di quello che la moda fa per l’Italia e di quello che l’Italia fa per la moda.”

Insieme a Parigi, Milano è leader sulle passerelle, un traguardo importante soprattutto in tempi come questi che acquista ancora più valore se si considera che soltanto pochi giorni fa Londra ha confermato l'annullamento delle date di gennaio.

Grandi brand e talenti emergenti per una fashion week punto di riferimento per i designer indipendenti

23 sfilate, 24 presentazioni e presentazioni su appuntamento, 9 contenuti digitali e 12 eventi per un totale di 47 brand in una Milano Fashion Week che si presenta come un importante punto di riferimento per designer indipendenti.

Sei infatti i brand presenti per la prima volta nel calendario sfilate: 1017 ALYX 9SM, 44 Label Group, JW Anderson, Federico Cina, Justin Gall e Jordanluca. Cinque invece quelli che debuttano nel calendario delle presentazioni fisiche: Ardusse, Çanaku, Family First, Dhruv Kapoor e Jet Set.

Ad aprire le passerelle con le collezioni Autunno-Inverno 2022-2023 saranno invece Zegna e Dsquared, mentre tra i brand presenti nei giorni successivi Giorgio Armani, Prada, Etro, Fendi, Msgm e Dolce & Gabbana, e marchi della new wave italiana tra cui Magliano e Numero 00. Presenti anche Kway, Spyder e i portoghesi David Catlàn e Miguel Vieira, oltre alle presentazioni di Missoni, Andrea Incontri, Brioni, Kiton, Brunello Cucinelli, Santoni e Andrea Pompilio per Harmont & Blaine.

E poi party ed eventi come il concerto della band australiana Parcels che Gucci ospiterà presso il suo Hub di via Mecenate.

Tra gli altri eventi importanti che arricchiranno questa nuova edizione di Milano Fashion Week Men’s Collection il 50esimo anniversario di CP Company, l’installazione speciale e live performance di ANTI-DO-TO, l’evento di Woolrich e l’evento Vestiaire Collective X Fondazione Sozzani.

Triennale Milano Hub della Fashion Week

Ad inaugurare questa nuova edizione della settimana della moda maschile un light-lunch il 14 gennaio presso la Triennale di Milano e la visita delle mostre Milano “The People I Like” e “I gioielli della fantasia” di Giovanni Gastel. Un tributo della Camera della Moda al grande fotografo scomparso lo scorso marzo negli spazi di quello che si presenta come un vero e proprio Hub della Milano Fashion Week. 

Una settimana in presenza ma amplificata attraverso il digitale

Tutti gli eventi in calendario potranno essere seguiti su milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma lanciata in occasione delle fashion week digitali e diventata ormai un punto di riferimento non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti gli appassionati della moda.

Anche in questa edizione la piattaforma ospiterà una sezione dedicata agli show-room virtuali, multi brand o monomarca. Un prezioso strumento rivolto a tutti i buyer nazionali e internazionali attivo per l’intera fase di campagna vendita. “La rete degli 800 showroom fisici sono il cuore pulsante delle attività di business della nostra città”, ha dichiarato Capasa. “È un importante segnale che gli showroom milanesi stiano concentrando le proprie attività di distribuzione internazionale a Milano, senza spostarsi come in passato, nelle altre città delle fashion week. Sono inoltre molte le realtà internazionali che stanno scegliendo di presentare le loro collezioni qui, rafforzando e confermando il ruolo del sistema moda italiano.”

Quest’anno poi la Milano Fashion Week Men’s Collection potrà essere seguita anche sui profili social di Camera Nazionale della Moda Italiana: TikTok, Instagram, Facebook, Twitter e Weibo con contenuti ad hoc e aggiornamenti in tempo reale sugli eventi.

La moda per Milano e Milano per la moda

Gli appuntamenti della Milano Fashion Week Men’s Collection saranno inoltre amplificati in tutto il mondo, coprendo così in contemporanea tutte le time-zones, mentre il maxischermo in Piazza San Babila avvicinerà ancora una volta la moda alla città.

 “La Milano Fashion Week Men’s Collection”, ha infatti affermato il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, “riconferma l’energia positiva che pervade la nostra città. Milano sta diventando sempre di più un hub di riferimento che riunisce i grandi brand, i nuovi talenti e i creativi indipendenti, mostrandosi come città d’elezione in cui coniugare creatività e saper fare. Attraverso il fitto programma di iniziative che abbiamo ideato in collaborazione con tanti partner e con i nostri associati, Camera Nazionale della Moda Italiana continua il nostro percorso finalizzato al raggiungimento di obiettivi ambiziosi: contribuire ad accelerare il cambiamento sostenibile nella filiera della moda, accelerare l’evoluzione multiculturale del nostro paese in un’ottica di diversity and inclusion, e promuovere il talento dei migliori designer emergenti nel panorama nazionale ed internazionale.”

In vista del nuovo protocollo di intesa che presto Comune e Camera Nazionale della Moda Italiana firmeranno, la neo Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello ha ribadito il ruolo centrale di Milano per la moda e della moda per Milano.

“Milano sta vivendo un momento di grande rinascita dopo i mesi della pandemia che hanno messo a dura prova tutti i suoi comparti produttivi. Abbiamo dovuto immaginare un nuovo modo di lavorare, di mantenere competitivo il brand della nostra città, di riconsolidare a livello internazionale la posizione più alta in tanti settori, anche nel campo della moda. Milano non ha mai perso la sua leadership, unica per creatività e stile, ma è tempo di tornare a indicare la strada, a generare business, anche includendo nuovi comparti del fashion system, come la fotografia e la cosmesi. La creatività italiana e il Made in Italy sono un asset strategico per Milano e per il Paese. La loro promozione, diffusa per la città, è da sempre un’opportunità straordinaria per il territorio, in particolare per i giovani designer che di Milano fanno la propria meta professionale.

Ritorna il Fashion Film Festival

Riconfermata la partnership tra Camera Nazionale della Moda Italiana e il Fashion Film Festival Milano, giunto ormai alla sua ottava edizione. Ideato da Constanza Cavalli Etro con l’obiettivo di essere un vero ponte culturale tra comunità diverse, il festival conta 260 fashion film in concorso scelti fra i migliaia ricevuti da oltre 60 nazioni diverse e selezionati da una giuria presieduta da Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, cui si affiancheranno personalità del calibro di Piero Piazzi, Lea T e Stella Jean.

Un’iniziativa inclusiva che celebra pienamente la diversità e che prevede anche conversation, feature film premieres e progetti speciali.

Questo importante appuntamento, che si svolgerà durante la settimana della moda maschile e che

verrà trasmesso anche sulla piattaforma digitale di CNMI fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it.,

continuerà il suo impegno nel condividere la creatività con la città, invitando il pubblico a scoprire i vincitori e i nominati 2022 attraverso la trasmissione dei Digital Awards a Milano e Roma. L’hub della Triennale ospiterà anche la trasmissione, aperta al pubblico, dei Digital Awards del FFFMilano presso lo spazio Urban Center del Comune di Milano e, il 17 gennaio, la proiezione speciale del documentario ‘Elio Fiorucci- Free Spirit’ parte del programma ufficiale del festival.

“Ormai, dopo 8 anni di successi, il Festival si è trasformato in un progetto culturale a 360° che vive durante tutto l’anno con un forte impegno sociale. Un punto di riferimento internazionale per il mondo di moda e cinema, un importante trampolino di lancio per i giovani talenti, un progetto dove i grandi nomi della moda e del cinema partecipano accanto a quelli emergenti. Credo profondamente che sia proprio dall’ unione di queste due forze creative che possa nascere un progetto così culturalmente ricco, così fresco e in continua evoluzione”. Afferma Constanza Cavalli Etro, direttrice e fondatrice del Fashion Film Festival Milano. “Quest’anno il Fashion Film Festival Milano farà parlare la moda con un linguaggio diverso. Non solo “celebrazione” del talento delle maison, ma specchio della società. Racconteremo un “fashion system” che affronta i grandi temi sociali. Che non è più chiuso ed elitario, ma “in ascolto” rispetto a territori come gender equality, ambiente e inclusione, di cui si fa interprete”.

 

 

 

 

 

 

 

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