Il Macbeth di Verdi segna il ritorno del pubblico all'inaugurazione della stagione operistica milanese. Il sovrintendente. "Un messaggio fraterno a tutti i teatri che non hanno la fortuna di essere aperti e un pensiero a tutte le vittime di questa pandemia". Tra gli ospiti anche Manuel Agnelli: "Fondamentale saper stare sul palco"
"Oggi si parla di rinascita ed è un momento forte, vogliamo andare avanti cercando un equilibrio fra l'esigenza della nostra arte e la necessità di tutelare la salute sia degli spettatori che dei lavoratori". Così Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, ai microfoni di Sky TG24 ha commentato il ritorno del pubblico alla prima del Piermarini, che quest'anno ha aperto la stagione col Macbeth di Verdi (FOTO - I LOOK). Meyer ha voluto anche mandare "un messaggio fraterno a tutti i teatri che non hanno la fortuna di essere aperti, penso ai teatri in Germania e in Austria" e un "pensiero a tutte le vittime di questa pandemia" (GUARDA IL VIDEO).
Livermore: "Mattarella incantato dallo spettacolo"
Nell'intervallo, Sky TG24 ha intercettato anche Davide Livermore, regista, alla sua quarta prima della Scala consecutiva, che si è soffermato sullo stupore del presidente della Repubblica Sergio Mattarella davanti a questa rilettura del Macbeth. Il presidente, ha detto Livermore, è rimasto "incantato dallo spettacolo, dal desiderio di attualizzazione, dal fatto che l’opera deve parlare oggi, che noi attraverso l’opera possiamo approfondire la nostra esistenza" (GUARDA IL VIDEO).
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Manuel Agnelli: "Importantissimo saper stare sul palco"
Il cantante degli Afterhours e giudice di X-Factor, Manuel Agnelli, ha invece posto l'attenzione sull'importanza delle doti attoriali dei cantanti, un aspetto sottolineato ai tempi anche da Giuseppe Verdi. "Anche in ambienti più grezzi - ha detto Agnelli - saper stare sul palcoscenico conta quanto avere una bella voce, in alcuni casi anche di più".