La figlia di Nelson Mandela, Maki, sceglie l’Italia per il lancio della sua linea fashion

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

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Una dei 6 figli del politico e attivista sudafricano, presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, presenterà il 15 novembre alla Torino Fashion Week la sua linea di abbigliamento streetwear che omaggia i disegni e le camicie multicolor del premio Nobel. Camicie giudicate“poco decorose” che lui indossava per differenziarsi dai completi grigi seri dell’apartheid, per avvicinarsi alla “sua gente”. Makaziwe (detta Maki) è a capo della società House of Mandela, di cui questa linea fashion è una delle tante estensioni

La figlia di Nelson Mandela, Maki, ha scelto l'Italia per lanciare la sua collezione di abbigliamento streetwear, una linea che parla molto della sua famiglia e della storia del suo Paese, citando il celebre padre.

Si tratta infatti di una collezione fashion pensata come un’estensione ideale di House of Mandela, la società da fondata da Maki in ricordo del padre.  

La CEO di House of Mandela, ora anche stilista, è una dei sei figli del famoso politico e attivista sudafricano, presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999 e scomparso nel 2013. Benché stavolta si occupi non di lotte politiche e diritti umani come il compianto papà bensì di moda, ha scelto di intessere le proprie creazioni fashion di un filo conduttore impegnato: l'omaggio paterno, per non dimenticare il suo prezioso insegnamento.

Le parole e le lezioni di vita di Mandela riecheggiano, con un accompagnamento anche visivo composto dai disegni originali realizzati dal Premio Nobel in persona.
Oltre alle stampe firmate da Nelson Mandela, la linea battezzata come The Struggle Series cita pure le famose camicie multicolori che era solito indossare il nemico numero uno dell'apartheid, insignito del premio Nobel per la pace nel 1993.

Quelle camicie venivano da molti giudicate “poco decorose” ma lui le indossava per differenziarsi dai completi grigi e seri dell’apartheid. Erano un’uniforme che lo uniformava, appunto, alla “sua gente”, avvicinandolo al suo popolo. Per questo motivo sono diventate anch'esse un simbolo.

La figlia è partita proprio da quelle camicie, che lui amava portare larghe, oversize e immancabilmente fuori dai pantaloni. Una bandiera per lui, un vessillo (tra i tanti) con cui è riuscito a cambiare il mondo.

Maki Mandela presenterà il 15 novembre nel capoluogo piemontese, in occasione della Torino Fashion Week, la sua collezione di T-shirt, felpe e abiti di cui ogni pezzo ha come icona le mani, “strumenti potenti che possono ferire o guarire, punire o sollevare”.

Sono le mani che ha disegnato lo stesso “Madiba”.

Questa collezione di moda è un'estensione di House of Mandela, uan società "multitasking" che offre dai vini ai quadri, dai gioielli ai libri scritti dal figlio di Maki.


Le creazioni presentate il 15 novembre alla Torino Fashion Week (che si può seguire in formato digitale) sono state portate in Italia dal collettivo Al-Nisa Designs. Parte del ricavato della vendita degli abiti verrà devoluto a organizzazioni che seguono i sette pilastri del pensiero di Nelson Mandela.

La kermesse di moda che si terrà a Torino si svolgerà a Palazzo Madama dal 15 al 21 novembre. Per sette giorni, dalle ore 21, sarà possibile assistere alle sfilate degli stilisti emergenti italiani e internazionali, da seguire in formato digitale.

La collezione di moda

The Struggle Series è la linea streetwear di House of Mandela (il nome riecheggia proprio quello della serie “Struggle” dei disegni di Mandela).

La genesi di questa collezione si deve a una mostra al New York Fashion Institute of Technology dedicata alle camice di “Madiba”.


“Sono entusiasta di partecipare alla Torino Fashion Week e ringrazio Carmen Abdullh Muhammad, un’amica e una delle più influenti donne afroamericane di Los Angeles che ha fondato il Collettivo Al Nisa Designs, massima espressione del Modest Fashion. Grazie a lei ho conosciuto Claudio Azzolini che da 6 anni porta la moda emergente internazionale nel capoluogo piemontese”, ha dichiarato Maki Mandela.

 

“Qualsiasi nostra collezione sarà sempre ispirata alle varie culture africane e agli abbigliamenti tradizionali. È ora che i designer africani facciano sentire più forte la loro voce, non basta che siano gli stilisti occidentali a interpretarci. Prevedo un futuro in cui saremo in grado di produrre tutte le nostre collezioni in Africa. Non vedo alcun motivo per cui non possiamo produrre i nostri tessuti, le nostre collezioni, ed esportarli nel mondo”, ha aggiunto la figlia dell’ex presidente del Sudafrica.

Il 15 e 16 novembre la Torino Fashion Week vedrà protagonisti i designers presentati dal Collettivo Al Nisa Designs, che comprende Lina Dweik Couture, Mali Rose, Orchid Allure, Bod’e Exotica, Covered Bliss, Iman Montayre, Modesty on the Blvd e Queen Aminah's Clothing. La serata del 15 novembre avrà come momento clou la presentazione delle creazioni di Maki Mandela.

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Le mani di Nelson Mandela

Le felpe e le magliette della linea di moda presentano il motivo delle mani disegnate da Nelson Mandela.

 

“La sua arte ha un’influenza enorme sui nostri progetti. Ha sempre amato la moda, fin da piccolo. Le camicie di Madiba sono state una dichiarazione di stile senza volerlo. Essere coinvolti in questo mondo è stata una naturale conseguenza per noi come marchio. L’abito tradizionale Xhosa fa parte della nostra espressione, le vesti e gli ornamenti delle donne mostrano le fasi della loro vita”, continua Maki.

 

Benché lei vesta abiti più tradizionali, ha scelto come genere quello urban e street grazie all'intuizione della figlia, Tukwin (con la quale ha fondato nel 2010 House of Mandela).
“Interpreta l’ethos del marchio. L’ape, il nostro simbolo totem, è la traduzione letterale del nome Xhosa di mio padre, Rolihlahla: simboleggia uno che è abbastanza coraggioso da prendere il miele da un albero di spine, ovvero abbastanza audace da affrontare lo status quo”, ha aggiunto.

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Chi è Maki Mandela

Makaziwe Mandela, detta Maki, classe 1954, è una dei sei figli avuti nei tre matrimoni di Nelson Mandela.
Lei è l'unica sopravvissuta dei quattro nati nelle prime nozze, durante il matrimonio con Evelyn Mase.


Plurilaureata e dotata di una grinta ereditata dal famoso genitore, Makaziwe ha lavorato per anni come Executive Manager presso la Developement Bank of Southern Africa.
È sempre stata impegnata politicamente e socialmente, fondando e partecipando diverse società commissioni filantropiche (tra cui Nozala, gruppo di investimento femminile finalizzato all’emancipazione economica delle donne in Sudafrica).


Nel 2010 ha fondato assieme alla figlia Tukwini House of Mandela, di cui attualmente è CEO e presidente.

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House of Mandela

House of Mandela è un'azienda che opera a più livelli.

Il figlio di Maki, Dumani, pubblica con House of Mandela i suoi libri ispirati al pensiero del nonno, mentre un ricco e-commerce vende quadri, vini, gioielli e, a breve, anche le creazioni di moda streetwear nate dai disegni che Mandela realizzò nelle Struggle Series.


“House of Mandela nasce per rendere omaggio ai nostri antenati e per raccontare la vera storia di Nelson Mandela. Si concentra sulla vicenda della Casa di Mandela e non solo su di lui come individuo: Nelson Mandela ha preso tutti i valori e gli ideali della Casa – amore, comunità, tolleranza, coraggio, pace e comprensione – donandoli al mondo. La gente sembra pensare che mio padre sia caduto dal cielo, che sia una creatura mitica. Ma aveva un senso del luogo, aveva genitori, fratelli e sorelle. Ha sempre affermato di essere stato plasmato dalle tradizioni e dai valori politici e culturali dei suoi antenati. Il lignaggio e l’eredità erano molto importanti per lui e ha trasmesso le virtù di Casa di Mandela ai figli e ai nipoti”, ha dichiarato Maki durante un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.

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