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Postalmarket torna in edicola, in copertina per il 1° numero del catalogo Diletta Leotta

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

Immagine dal sito di Postalmarket

Il leggendario catalogo del made in Italy è tornato, con 364 pagine dedicate ai prodotti di marchi nostrani. "Sarà un magazine da collezione”, dichiara il Ceo Bortolussi. Il 1° numero vede sulla cover la celebre conduttrice televisiva e radiofonica. La storica pubblicazione, che dal 1966 ha accolto in copertina grandi nomi dello spettacolo, da Sylva Koscina (la prima in assoluto) a Ornella Muti e, ancora, Claudia Schiffer, Carla Bruni, Linda Evangelista, uscirà domani con un nuovo numero dopo vent'anni dall'ultimo

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Domani, sabato 23 ottobre, torna in edicola lo storico catalogo Postalmarket: dopo vent'anni di stop, la leggendaria pubblicazione nostrana ritorna in commercio.

Per l’occasione, ha deciso di ospitare nella sua celebre copertina una delle donne italiane più famose e seguite di oggi: Diletta Leotta.

La conduttrice televisiva e radiofonica catanese avrà l'onore di fare da madrina a questo grande ritorno: sarà lei a campeggiare sulla cover del nuovo attesissimo numero, acquistabile da domani.

Una vetrina composta da 364 pagine che illustrano i prodotti di 180 marchi italiani, distribuiti in sei categorie (abbigliamento e accessori, intimo, beauty e cura del corpo, casa, food e bevande, tempo libero).

Ma anche l'e-commerce dell’azienda sarà implementato, grazie alla tech company di Treviso Storeden di Francesco D'Avella che ha lavorato per rendere acquistabili oltre 25mila prodotti.
Non mancherà nemmeno l’app di rito, caratterizzata dall’esperienza in realtà aumentata (questa gestita dalla start up veneta No Gravity) che renderà possibile visualizzare dei video inquadrando alcuni punti contrassegnati del catalogo cartaceo. Insomma, un bel pacchetto completo in chiave 2.0 (e targato 2021, per dare i numeri del tutto).

"Sfogliare il catalogo sarà come vivere contemporaneamente un'esperienza innovativa e vintage", queste le parole del Ceo. “Sarà un magazine da collezione, una lettura, che confidiamo essere gradevole, con una selezione di prodotti di aziende solo italiane: la storia delle nostre famiglie, della nostra cultura dei consumi raccontata attraverso le imprese di fascia media e premium che l'hanno creata. Il catalogo sarà punto di riferimento per lo stile, ma poi l'esperienza di acquisto evolverà sul nostro e-commerce, programmato con le più innovative tecnologie esistenti”, ha aggiunto Stefano Bortolussi.

Immagine dal sito di Postalmarket

Diletta Leotta, trait d’union con il passato

La presenza in prima pagina di Diletta Leotta è il trait d’union con il passato, dato che sulla cover di Postalmarket sono apparse le più grandi icone della storia dello showbiz italiano, europeo e anche mondiale.

 

Ornella Muti, Romina Power, Carla Bruni, Cindy Crawford, Claudia Schiffer… Ma non soltanto donne, anche se la stragrande maggioranza dei Vip ritratti è stata di sesso femminile, per non dire la quasi totalità: gli unici uomini comparsi qui sopra sono stati Giorgio Gaber (che ha posato assieme alla moglie Ombretta Colli nel numero 20, della Primavera-Estate 1970) ed Eugenio Filograna, in copertina nel numero 80 della Primavera-Estate 2000 (si tratta dell’imprenditore, dirigente d'azienda, politico e dirigente sportivo italiano che ha avuto l'onore di essere l'unico uomo a comparire da solo sulla cover di Postalmarket. È colui che rilevò l’azienda negli anni Duemila).

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Il focus sarà la moda

Benché le categorie annunciate siano sei, spaziando dalla cosmesi al cibo, il nuovo Postalmarket si focalizzerà sui brand fashion. Anche in questo caso vale la regola dell’only made in Italy. E non basta essere italiani per accedere alla selezione by Postalmarket: i marchi proposti avranno caratteristiche comuni fondamentali, conditio sine qua non essere dentro alla selezione offerta.
Saranno tutti reali interpreti di quell'italianità che ci fa grandi nel mondo, quindi saranno realtà storiche del nostro territorio, con un'attenzione particolare alle aziende familiari che tramandano artigianalità di alto livello di padre in figlio, da generazioni. Sempre però con un occhio di riguardo rivolto all'innovazione.

 

Non mancheranno all'appello nemmeno parecchie realtà commerciali impegnate sul piano della sostenibilità a tutti livelli (ecologica, sociale ed etica).

Controllo della filiera, impatto zero, lavoro affidato a piccole comunità, materie prime rigenerate, filosofia del riciclo… queste saranno le grandi protagoniste di questo nuovo capitolo di Postalmarket.
Oltre a realtà più piccole, sono tantissime pure le grandi aziende italiane che hanno preso parte al progetto di rilancio con entusiasmo, da Golden Lady a Yamamay, da Lormar a Carpisa.

''Rinasce oggi Postalmarket. Siamo orgogliosi di aver fatto decollare questa nuova avventura italiana”, ha affermato il ceo Stefano Bortolussi.

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Le parole di Diletta Leotta

"È per me un onore essere stata scelta per la copertina del primo numero del nuovo Postalmarket”, ha dichiarato Diletta Leotta. Che ci tiene a ricordare come in passato la copertina del catalogo sia stata una sorta di Bibbia della bellezza, dello stile e della fama di tante icone, nazionali e internazionali.

 

In passato ha ospitato grandi icone di bellezza, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, da Carla Bruni a Monica Bellucci. È quindi un grande privilegio comparire sul mitico catalogo che ha fatto scoprire agli italiani la vendita per corrispondenza, anticipando di alcuni decenni il successo della vendita online" ha aggiunto Leotta.

 

Prima di lei, aveva chiuso la stagione del catalogo vent’anni fa Afef Jnifen, comparsa in copertina nel numero 83 dell’Autunno-Inverno 2001-02.

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La storia di Postalmarket

Postalmarket nacque nel 1959 da un'idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini. Decise di importare dagli Stati Uniti il modello di vendita per catalogo, vero e proprio antenato dell'e-commerce di oggi.

 

Il primo catalogo consisteva in 48 pagine, con una tiratura di circa 10mila copie che vennero distribuite in edicola. Il target era soprattutto femminile e il punto di forza a livello merceologico era anche allora l'abbigliamento.
Il claim ve lo ricordate? Con Postal Market sai / uso la testa / e ogni pacco che mi arriva è una festa. Come dimenticarlo? Soltanto se sulla carta d’identità sono segnate un po’ di primavere, però…

E a proposito di primavere, Postalmarket (il cui nome è stato Postal Market Italiana fino al 1973, oggi scritto tutto attaccato e senza più “italiana”) pubblica ogni anno due numeri del catalogo, uno dedicato alla primavera-estate e l'altro per l'autunno-inverno.

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Il boom di Postalmarket

Nel 1965 il catalogo era di 174 pagine a colori (quest’ultimo è un dettaglio da non sottovalutare, in tempi in cui la stampa a colori non era qualcosa di così scontato, tutt’altro). La tiratura era di 130.000 copie.

 

L'azienda vide nella seconda metà degli anni Sessanta un boom incredibile e diventò ben presto un'icona, trasformandosi esso stesso in un simbolo di boom economico e di benessere ricercato dalla società italiana in quell'epoca. Ma con gli anni '80 arrivò la prima crisi, che però durò poco: dopo tre anni la crisi era già un vago ricordo (si fa per dire) e l'azienda si ritrovò a fatturare la bellezza di 242 miliardi di lire, diventati 385 miliardi nel 1987.

 

Tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 l'azienda diventò leader nel nostro Paese nel mercato di vendita per corrispondenza.
Negli anni 2000, dopo la concorrenza degli ipermercati, Postalmarket venne rilevata dal senatore Eugenio Filograna (l’unico uomo apparso in copertina da solo, oltre a Gaber che ha posato con Ombretta Colli), con un rinnovamento anche in chiave tecnologica, trasferendo il business sul web.
Tuttavia nel 2007 Postalmarket venne chiusa definitivamente.

 

Ma nel maggio del 2009 nacque Postalmarket Revolution, fondata da Stefano Bortolussi, il quale nel settembre 2018 riesce ad acquisire il marchio, con domini di sito e di e-commerce annessi. Nel dicembre 2020 viene così annunciata la rinascita di Postalmarket, sia in versione e-commerce sia come catalogo cartaceo.

 

A partire dal 18 ottobre 2021, il sito di Postalmarket è tornato online.  

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