Jake Gyllenhaal su Jennifer Aniston: Girare scene di sesso? Una tortura: ero cotto di lei
SpettacoloIn una nuova intervista, l'attore ha rivelato le difficoltà provato mentre girava scene appassionate con la collega, per la quale provava un interesse
Jake Gyllenhaal ha avuto una cotta per Jennifer Aniston. A rivelarlo è stato lo stesso attore, 40 anni, durante un'intervista per la promozione del nuovo film The Guilty, in streaming su Netflix, visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick.
Jake Gyllenhaal, le parole su Jennifer Aniston
Gyllenhaal ha parlato, in particolare, delle scene di sesso girate con Jennifer Aniston nel dramma romantico del 2002 “The Good Girl”. L'attore ha definito una “tortura” quei momenti insieme alla collega. “È stata una tortura - ha detto l'attore - ma allo stesso tempo non lo è stato affatto. Era un mix di sentimenti”. "Le scene di sesso sono sempre imbarazzanti, perché ci sono forse 30, 50 persone sul set che ti guardano. Questo non mi eccita, è tutto un esercizio meccanico. Ed è anche una danza, stai facendo una coreografia di fronte la telecamera. Puoi anche sentirti coinvolto in qualche modo ma è come una scena di combattimento, non puoi improvvisare, è tutto stabilito". E a proposito di Jennifer Aniston, ha precisato: "Ho avuto una cotta per lei per anni. E lavorare con lei non è stato facile, avevo solo 22 anni. Girare le scene di sesso con lei è stata una tortura. Non posso dire altro, lei però è stata adorabile". L'attore è poi sceso nei dettagli: “Abbiamo utilizzato la tecnica del cuscino. Era solo preventiva e generalmente l'abbiamo utilizzata quando giravamo distesi. É stato un suggerimento di Jennifer, è stata molto gentile a consigliarlo prima che iniziassimo. Anzi, è stata più tipo: ‘Adesso metto un cuscino qui!’” ha concluso.
Jake Gyllenhaal, il primo red carpet con la fidanzata
Jake Gyllenhaal è fidanzato da tre anni con Jeanne Cadieu, 25 anni, e recentemente ha deciso di sfilare insieme a lei sul loro primo red carpet di coppia. L'occasione è stata il New York Film Festival, dove i due si sono recati a sostegno della sorella dell’attore, Maggie, per la premiere del suo primo film da regista, “The Lost Daughter”.
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Jake Gyllenhaal in The Guilty
Intanto Jake Gyllenhaal è sbarcato su Netflix con il suo nuovo film “The Guilty”, remake americano del danese “Il colpevole”. Ila pellicola è ambientata nel centralino di una stazione di polizia, dove il poliziotto Joe Baylor (Gyllenhaal) riceve una chiamata da una donna che sta rischiando la vita, con pochi indizi per cercare di capire dove si trovi e come poter intervenire. “Giravamo venti pagine al giorno in ciak di 20-30 minuti. Adoro una situazione del genere, però ero intrappolato su una sedia! Antoine mi aveva intrappolato su una sedia! Ogni volta che volevo muovermi... e io sono uno molto fisico, mi piace recitare con tutto il corpo... stare soltanto su una sedia, dovendo recitare così, ha avuto un effetto mica male su di me, a mano a mano che andavamo avanti con la storia. Stare nello stesso posto è una cosa, ma sentirsi intrappolati è un'altra, mi ha tirato fuori un sacco di sentimenti, e ha rivelato anche molto di questo personaggio”.