Il cantante britannico, uno dei componenti della famosa boy band inglese, ha riferito alla corte di essere in difficoltà economica a causa della pandemia. Dovrebbe pagare 1500 sterline per eccesso di velocità ma ha dichiarato ai magistrati di non avere soldi. "Non sto lavorando perché non si possono fare concerti", questa la spiegazione della crisi economica in cui l'artista versa a causa della pandemia
Lee Ryan dei Blue non ha i soldi per pagare la multa per eccesso di velocità, lo riporta il tabloid britannico The Guardian.
Il cantante inglese - che è uno dei componenti della famosa boy band del Regno Unito - dovrebbe pagare circa 1500 sterline (pari a 1800 euro e rotti) poiché multato per aver superato il limite di velocità ma ha dichiarato di non essere in grado di farlo.
Ha riferito alla corte di aver terminato i propri risparmi durante la pandemia, spiegando ai magistrati le cause, legate proprio all'emergenza sanitaria: "Non sto lavorando perché non si possono fare concerti".
Membro del gruppo che ha raggiunto il successo all'inizio degli anni Duemila, l'artista versa quindi in una crisi economica che purtroppo condivide con tantissimi altri suoi colleghi.
I concerti resi off-limits dalla pandemia di Covid-19 hanno ridotto all'osso le occasioni di ingaggio del musicista, di conseguenza anche le entrate, costringendolo ad attingere ai propri risparmi per sopravvivere in questi mesi in cui non ha potuto guadagnare.
Lee Ryan è accusato di eccesso di velocità in due diverse occasioni, rilevate entrambe a Peterborough nell’agosto 2020.
L'artista attualmente vive in Spagna, da cui ha spiegato tramite collegamento web ai magistrati la propria condizione.
Le parole del cantante
Per spiegare alla corte come mai non è stata pagata la multa di 1500 sterline, Lee Ryan ha dichiarato: "Semplicemente non ho i soldi... Non ho niente… Non sto lavorando. Hanno interrotto i concerti. Non ho concerti”.
I magistrati di Peterborough gli hanno vietato di guidare per un anno.
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La carriera di Lee Ryan
Sebbene il successo dei Blue, la boy band a cui la fama di Lee Ryan è legata, sia stato enorme solamente nella prima fase della storia del gruppo, parliamo comunque di un gruppo che dal 2001 al 2015 ha venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo. Ma ciò non è bastato: fermarsi per circa due anni ha messo in ginocchio moltissimi professionisti del settore musicale, artisti e non solo.
Ryan è stato un membro dei Blue dal 2000 al 2005, anno in cui la band si è sciolta. I suoi colleghi erano Duncan James, Simon Webbe e Anthony Costa e sia lui sia i tre soci si sono dati alla carriera solista dopo lo scioglimento.
Tuttavia nel 2011 è stata organizzata una reunion dei Blue per rappresentare il Regno Unito all’Eurovision Song Contest e il gruppo si è posizionato all'11° posto, riscuotendo un buon successo di pubblico.
Da quel momento il gruppo si è riformato, pubblicando altri due album e proseguendo con i concerti.
Nella prima fase della carriera con il Blue, Lee Ryan ha pubblicato i dischi All Rise, One Love e Guilty (rispettivamente del 2001, del 2002 e del 2003).
Nel 2005, invece, ha pubblicato il suo unico disco da solista, intitolato inequivocabilmente Lee Ryan.
Dopo aver ripreso l'attività con il Blue, ha dato alle stampe gli album in studio Roulette e Colours (usciti nel 2013 e nel 2015)