Jamie Lee Curtis: "Mia figlia è transgender. Ho provato meraviglia e orgoglio"

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

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La celebre attrice statunitense ha parlato per la prima volta della trasformazione del figlio, recentemente diventata una donna transgender che ha modificato il suo nome in quello di Ruby. Ha affermato di aver osservato "con meraviglia e orgoglio" quella metamorfosi. “Liberiamoci dai pregiudizi e dagli stereotipi. Sono vecchie idee che non funzionano più”, ha dichiarato la diva, che l'anno prossimo officerà personalmente le nozze di sua figlia Ruby

Jamie Lee Curtis ha parlato del suo privato, svelando per la prima volta pubblicamente che sua figlia è transgender.

Si è aperta sulla questione in occasione di un'intervista con il magazine Aarp, spiegando di aver osservato "con meraviglia e orgoglio" la metamorfosi che ha interessato quello che era suo figlio Thomas è che adesso è diventata sua figlia Ruby.

E la celebre attrice, 62 anni, con il medesimo orgoglio di cui sopra officerà personalmente le nozze di sua figlia, che si terranno l'anno prossimo.

Jamie Lee Curtis è sposata da ormai 36 anni (si tratta di uno dei matrimoni più duraturi di Hollywood) con il regista e attore Christopher Guest, con cui ha un'altra figlia, oltre a Ruby.

Ruby e Annie, rispettivamente di 24 e 34 anni, sono state entrambe adottate dalla coppia quando ancora erano in fasce.

I genitori accanto alla figlia nel processo di transizione

Una cosa che ogni figlio dovrebbe sempre avere assicurato è l'appoggio dei propri cari, madre e padre in primis.
La figlia di Jamie Lee Curtis ce l'ha avuto: in uno dei momenti più delicati, cruciali e importanti della sua vita, quello della transizione di genere, ha potuto contare sull'appoggio dei propri genitori.

L'attrice e il marito, infatti, hanno sostenuto e accompagnato con amore e orgoglio il viaggio compiuto dalla figlia Ruby, un viaggio di sola andata verso la cosa più bella che ci si possa augurare nella vita: sentirsi a proprio agio con se stessi.

Ruby non ha seguito le orme materne e paterne: non lavora nello spettacolo ma comunque non è andata troppo lontano, rimanendo nel settore dell'entertainment.
È infatti una editor di giochi per computer (mentre la sorella Annie lavora come istruttrice di danza, anche lei quindi nell'arte, nella cultura e nell'intrattenimento).

Jamie Lee Curtis, famosa per la saga di Halloween, per i film cult Una poltrona per due e Un pesce di nome Wanda e per la sua recente interpretazione in Knives Out, ha ammesso qualcosa di importantissimo: di aver ricevuto un enorme insegnamento dalla figlia.
Questa metamorfosi le ha fatto capire che il genere non è più qualcosa di fisso, di immutabile e condizionante, come lo percepivamo tempo fa.

Questo importante episodio della vita della figlia - e di conseguenza anche della sua - le ha permesso di capire l'importanza di accantonare le “vecchie idee”, sottolineando come tutto sia in fieri, in continua metamorfosi, un divenire costante e inarrestabile.

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Liberarsi dai pregiudizi e dagli stereotipi

Jamie Lee Curtis ha esortato tutti a liberarsi dalla più grande zavorra che esiste, ossia i pregiudizi e gli stereotipi.

“Liberiamoci dai pregiudizi e dagli stereotipi. Sono vecchie idee che non funzionano più”.
Durante l'intervista ha parlato anche della sua dipendenza dall'alcol, ricordando che è sobria da 22 anni, un traguardo per lei importantissimo che ha celebrato anche sui propri canali social.

"Sono felice di essere una persona sobria, imperfetta, contraddittoria, rotta e redenta”, ha dichiarato la diva.

Adesso che la vita le sorride, con due figlie felici e soddisfatte, un marito che ama da un eternità (in lustri hollywoodiani) e una vita finalmente libera dalle briglie dell'alcolismo, adesso attende di godersi dei nipotini. La diva ha svelato di desiderarli moltissimo.

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