Giovanni Veronesi su Francesco Nuti: “Vado sempre in clinica da lui"

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In una recente intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi è tornato a parlare del legame fraterno, che da sempre lo lega a Francesco Nuti. “Vado a trovarlo in clinica. Senza di lui non avrei fatto questo mestiere in questo modo”

Giovanni Veronesi è tornato a parlare, in una recente intervista rilascita al “Corriere della Sera”, del legame che da sempre lo lega all’attore e regista fiorentino Francesco Nuti, che ora sta vivendo un momento di difficoltà a causa dell’incidente domestico che lo ha colpito nel 2006. Un’amicizia la loro, che è si di vecchia data, ma che si può considerare ora come un vero e proprio “accordo” di fratellanza. Giovanni Veronesi, ha spiegato che deve infatti molto a Nuti il quale, in un certo senso, gli ha indicato la vera strada da prendere per mostrare a tutti il suo talento, “È stato il primo a credere in me. Senza di lui, non avrei fatto così questo mestiere”.

Le parole di Giovanni Veronesi per Francesco Nuti

Sono frasi piene di orgoglio e stima, quelle che lo sceneggiatore e regista italiano Giovanni Veronesi, ha dedicato all’amico Francesco Nuti, che sta vivendo momenti ricchi di ostacoli dopo l’incidente che lo ha colpito nell’ormai lontano 2006. Quella che Veronesi racconta è piena gratitudine verso una persona che è stato per lui un vero mentore, credendo nella sua persona e nel suo talento prima di tutti gli altri, aiutandolo a trovare la strada nel mondo del cinema che Veronesi ha tracciato fino ad oggi.

Lui non fa parte della mia famiglia, ma è come se fossimo fratelli”. Sono queste le parole dedicate all’amico, “Se non ci fosse stato lui il mio mestiere non sarei riuscito a farlo in questo modo, entrando dalla porta principale. A parità di talento ne ho visti tanti rimanere al palo, io non mi reputo Kubrick, so benissimo quali sono miei limiti. Sono stato aiutato un po’ dalla fortuna e molto da Francesco”, ha raccontato Veronesi, che ha poi aggiunto “Nei primi anni della mia carriera mi ha spalleggiato, mi ha prodotto film, me li ha fatti scrivere”.

Un affetto così importante che Veronesi non rinuncia ad andare a trovare, neppure nella clinica dove Nuti è ricoverato: “Non sono sicuro che capisca, ma la speranza è talmente tanta che esco sempre soddisfatto. E poi lui sorride, mi guarda, alle volte spero che non capisca perché ho paura possa soffrirne”.

Le condizioni di Francesco Nuti

Francesco Nuti, noto per essere attore e regista di numerosi film di successo come “Casablanca, Casablanca” e “Tutta colpa del paradiso”, sta da tempo vivendo un serio momento della sua vita a causa di un incidente domestico che lo colpì nel 2006, provocandogli dapprima un ematoma cranico che lo ha fatto restare in coma per diversi mesi, e riportando in seguito danni neurologici con la conseguente perdita di parte delle sue capacità motorie. È stata la figlia Ginevra, nata dal legame con l’attrice ed ex modella italiana Annamaria Malipiero, ad aggiornare (durante una puntata di “Domenica In” lo scorso maggio) sulle condizioni di salute del padre, raccontando che è stabile e vive con lei nella Capitale, dove si trova per studi. “Io e lui riusciamo a capirci con gli occhi, con lo sguardo. Lui è sempre stato molto espressivo e ci capiamo. Mi riconosce, è contento quando vede me e quando vede la mamma. Tutti mi dicono che ci rassomigliamo, soprattutto gli occhi", ha raccontato la ragazza commuovendosi e commuovendo il pubblico. Frasi che la giovane ha replicato su Instagram, con un toccante messaggio di auguri per il compleanno del padre “Sono fiera di te. Dei tuoi sorrisi, dei tuoi sguardi, dei tuoi occhi malinconici, che hai avuto la premura di donarmi, dei tuoi piccoli ma preziosissimi gesti. Fiera di te, sempre. Il tuo pezzettino di donna".

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