Sconfitta per l'attrice, che puntava all'affidamento esclusivo dei cinque figli minorenni e chiedeva che all'ex marito fosse garantito di vederli solo sotto supervisione
Vittoria in tribunale per Brad Pitt. L'attore, 57 anni, ha ottenuto la custodia congiunta (provvisoria) dei figli minorenni nati dall'amore con la ex moglie Angelina Jolie e di quelli adottato insieme a lei.
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La sentenza è provvisoria, ma segna un punto a favore di Brad Pitt. La ex moglie, Angelina Jolie, sperava infatti nell'affidamento esclusivo dei cinque figli minorenni e chiedeva che all'ex marito fosse garantito di vederli solo sotto supervisione. Il giudice John Ouderkirk, però, si è schierato con Pitt, dopo uno scontro legale durato mesi e durante il quale sono stati ascoltati molti testimoni, esperti e psicologi. Brad e Angelina hanno sei figli insieme: Maddox, 19 anni, Pax 17, e Zahara, 16 che sono stati adottati, e i figli biologici Shiloh, 14 e i gemelli Knox e Vivienne, 12. Dall'accordo è escluso il maggiore, Maddox, che oggi ha 19 anni, e che recentemente ha manifestato l'intenzione di non portare più il cognome del padre. Questo a causa di uno schiaffo che l’attore gli avrebbe assestato durante un volo a bordo di un jet privato, mentre la famiglia era di ritorno da una vacanza. Un fatto che fu determinante nella decisione dell'attrice di separarsi. Una fonte vicina ai due ha precisato che si tratta di una "decisione provvisoria", aggiungendo che l'attrice, 45 anni, sta continuando la sua battaglia legale. Un'altra fonte a conoscenza del caso ha detto a Page Six: “C'è stato un cambiamento significativo negli accordi di custodia, sulla base di una decisione estremamente dettagliata presa dal giudice. Brad stava solo cercando di avere più tempo con i suoi figli, ed è stato chiaro che Angie ha fatto tutto il possibile per impedirlo."
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"Questo processo è durato per diversi mesi e c'erano un sacco di testimoni, esperti, terapisti e altre persone che sono state con i bambini e intorno a loro, e la decisione si è basata su questo", ha aggiunto la fonte. Per quanto riguarda la lotta in corso di Angelina Jolie, una fonte ha rivelato, sempre a Page Six: "L'affidamento congiunto non è la questione contro cui Angelina si oppone, c'erano altre questioni preoccupanti, ma il procedimento giudiziario è chiuso e sigillato".
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Angelina, che l'anno scorso ha proposto di sostituire Ouderkirk dal caso di divorzio, ha specificato in una dichiarazione che il giudice si era rifiutato di far testimoniare i propri figli. Secondo Associated Press, dai documenti emerge che l'attrice aveva dichiarato di voler cambiare giudice perché Ouderkirk si era "rifiutato di ascoltare il contributo degli adolescenti minorenni sulle loro esperienze, esigenze o desideri riguardo al loro destino di custodia", citando un codice della California che dice che un bambino di 14 anni o più dovrebbe essere autorizzato a testimoniare, se lo desidera. Angelina ha anche affermato che Ouderkirk aveva rifiutato di ascoltare le prove che lei asseriva fossero rilevanti per la sicurezza e il benessere dei bambini prima di emettere una sentenza "provvisoria".