La cantante ha rivelato al programma televisivo di avere avuto esperienze di bullismo legate al suo fisico di prima. Ora che ha perduto chili, invece, riceve insulti legati al dimagrimento
La cantante Noemi, intervistata dal programma televisivo Le Iene, ha rivelato che è stata vittima di bullismo prima per il suo peso e poi per il dimagrimento.
Non solo dalle sue parole emerge una tesi inquietante, ossia quella per cui l’odio social è sempre in agguato: sono le parole che purtroppo siamo ormai abituati a leggere in ogni commento sui social network ad accreditare costantemente questa tesi.
“Temo che la maleducazione dei social arrivi nella vita vera”, ha rivelato l’artista che comunque sa sempre mantenere quel sorriso e quella freschezza che la connotano, anche parlando di argomenti così delicati che l’hanno toccata nel profondo.
Il bullismo per il suo peso di ieri si è tramutato in quello per il suo dimagrimento di oggi, in un infinito protrarsi di odio e di insulti insomma.
“Prima ho subìto bullismo per il mio peso. Ci ho messo tanta testa per perderlo. Ho smurato il frigo”, ha ammesso con sincerità. E con altrettanta schiettezza ha provato a immaginare cosa scatta nella mente di chi attacca, di chi insulta, di chi odia: “Forse perché vede nell’altro qualcosa che gli manca. Anche se ora mi insultano perché sono dimagrita. C’è sempre qualcuno a cui non gli va bene. La mia paura è che la maleducazione dei social arrivi nella vita vera”.
Noemi: dal bullismo per il peso agli insulti per il dimagrimento
Seguendo il format ormai celeberrimo delle interviste de Le Iene, Noemi ha risposto anche alla domanda relativa al suo peso attuale: “57 chili”.
Il suo segreto? “Mi alleno, vado a correre”. Con una vita sana, con movimento, tenacia e costanza è quindi riuscita a ottenere una forma fisica che le piaceva di più, anche se - come sottolinea l’intervistatore - pure prima Noemi era molto bella. Non sono i chili in più o in meno a determinare la bellezza (che poi è soggettiva, checché ci vogliano far credere moda e showbiz con i loro canoni estetici triti e ritriti) ma è semmai come ci si sente nel proprio corpo.
“È maschilista far notare a una donna che è dimagrita?”, domanda l’intervistatore. “Ma no, è carino!” risponde con un sorriso disarmante Noemi.