L'attrice statunitense, in un video, ha chiesto la liberazione dei quattro ragazzi appartenenti all'Ong egiziana per la difesa dei diritti civili "Eipr", tra cui lo studente egiziano dell'Università di Bologna in custodia cautelare al Cairo con l'accusa di propaganda sovversiva. "Far sentire la propria voce in Egitto oggi è pericoloso", ha detto la star di Hollywood su YouTube. Nuovi dettagli sulle condizioni di Zaki: dorme sul pavimento da quando è stato arrestato, ha mal di schiena
L'attrice statunitense Scarlett Johansson chiede la scarcerazione immediata di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna in custodia cautelare in Egitto con l'accusa di propaganda sovversiva. L'attrice lo fa attraverso un video pubblicato su YouTube in cui auspica la liberazione dei quattro ragazzi appartenenti all'Ong egiziana per la difesa dei diritti civili "Eipr". Intanto, arrivano nuove informazioni sulle condizioni di Zaki: la sua legale ha fatto sapere che dorme sul pavimento da quando è stato arrestato e ha mal di schiena.
Il messaggio di Scarlett Johansson
"Vorrei citare i guai di quattro esseri umani arrestati erroneamente per il loro lavoro compiuto lottando per la dignità degli altri: Gasser, Karim, Mohamed e Zaki dell'Iniziativa egiziana per i diritti personali" (Eipr), ha detto Scarlett Johansson, riferendosi rispettivamente anche al direttore esecutivo Gasser Abdel Razek, a quello per la Giustizia penale Karim Ennarah e al responsabile amministrativo Mohamed Basheer arrestati tra il 15 e il 19 novembre (mentre Patrick è in carcere da febbraio).
"Immediato rilascio"
"Chiedo l'immediato rilascio di Gasser, Karim, Mohamed e Zaki", ha dichiarato Johansson concludendo il video di due minuti e 44 secondi facendo gli auguri di "buon compleanno a Karim", che "passerà in prigione" la ricorrenza, e dicendo "non sei solo". L'attrice, apparsa in video in primo piano e senza trucco, ha affermato fra l'altro che "questi uomini hanno speso la loro vita lottando l'ingiustizia e ora si ritrovano dietro le sbarre. A tutti vengono mosse accuse" false "che possono portare a molti anni di prigione" sebbene "il loro unico crimine è stato quello di difendere la dignità degli egiziani". Per quanto riguarda Patrick, Johansson ha sostenuto che "è stato torturato quando la polizia lo ha arrestato". Del direttore Abdel Razek, l'attrice sottolinea che in un interrogatorio ha denunciato che gli sarebbero state "negate le coperte in una cella d'isolamento fredda come il ghiaccio".
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La legale: Zaki dorme per terra, ha mal di schiena
E nuovi dettagli arrivano anche sulle condizioni di Patrick Zaki. La sua legale Hoda Nasrallah, durante una visita - la prima - nel carcere egiziano dove lo studente è detenuto, ha saputo che il ragazzo dorme sul pavimento da quando è stato arrestato. A dare notizia del colloquio, avvenuto in presenza di un ufficiale, è la pagina Facebook “Patrick Libero”, curata da alcuni amici e attivisti. La legale ha detto che Zaki ha chiesto una pomata e una “cintura di sostegno”, visto che soffre per il mal di schiena. Sempre secondo gli attivisti, i genitori di Zaki - arrestato a febbraio - sarebbero molto preoccupati perché il figlio non è solito lamentarsi e sopporta bene il dolore. “L'idea che Patrick da nove mesi dorma per terra la dice lunga sulle sofferenze aggiuntive che il regime carcerario egiziano produce, oltre al fatto che sta trattenendo un innocente”, ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "Ribadiamo la richiesta, ancora una volta, al governo italiano perché si dia seriamente da fare in vista anche del 7 gennaio, il Capodanno copto. Noi desideriamo che quel giorno Patrick sia libero per festeggiare il Capodanno con la sua famiglia e che poi i successivi giorni del 2021 li passi dove desidera, magari a Bologna dove lo aspettiamo e lo aspettano in tanti”, ha aggiunto.
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