Saranno le note di Beethoven ad accompagnare, stasera, il grande ritorno nel teatro simbolo dell’Italia. Un messaggio di speranza, un inno alla gioia e alla vita. Domenica invece la Filarmonica suonerà dal Sagrato del Duomo di Milano. Entrambi i concerti saranno diretti da Riccardo Chailly
E’ la Scala che riparte. E’ la musica che si riappropria dei suoi spazi dopo mesi di lockdown che hanno confinato orchestrali, coro e danzatori nelle proprie case. Dopo la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi (VIDEO) con cui il Teatro alla Scala ha reso omaggio a tutte le vittime del Coronavirus, prima nel Duomo di Milano e poi a Bergamo e a Brescia, si torna finalmente al Piermarini sulle note della IX Sinfonia di Beethoven con una serata dedicata a tutti i sanitari (FOTO). “Vogliamo dare un forte segnale di positività” ha sottolineato il direttore Riccardo Chailly durante la conferenza stampa di presentazione di questa stagione autunnale con cui il tempo della lirica riapre finalmente il suo sipario dopo i quattro concerti per ricominciare di luglio. Un inno alla gioia e alla vita “che porta a tutti noi l’illuminazione della speranza e della fratellanza universale” ha aggiunto Chailly.
“Il concerto per l’Italia” della Filarmonica
Un grande ritorno a teatro ma non solo. La Filarmonica della Scala, diretta sempre da Chailly, riporterà infatti domani, domenica 13 settembre, la musica in piazza Duomo a Milano con il Concerto per l’Italia a cui parteciperà il violinista Maxim Vengerov, musicista di origini russe cresciuto in Israele, Grammy Award nel 2003 e pluripremiato nel corso della sua straordinaria carriera, e 80 musicisti. Dopo tanti mesi di silenzio, interrotti solo da performance in lockdown o da esibizioni di piccoli gruppi, la città di Milano tornerà cosi in questo week end a vivere di musica. Circa 2600 gli spettatori, seduti e distanziati nel rispetto delle normative in materia sanitaria, che potranno assistere a un programma che spazia dal Concerto per violino di Mendelssohn alle pagine sinfoniche più celebri del repertorio operistico italiano, da Don Pasquale a Norma, da Manon Lescaut a La forza del destino.
Dopo la musica nei cortili, i musicisti della Filarmonica torneranno così a suonare tutti insieme davanti alla cattedrale per dare un messaggio di speranza per il ritorno alla normalità. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai5 in Italia e da Arte TV in Europa, oltre che distribuito da RaiCom in oltre 20 paesi, inclusi Asia, Giappone e Medio Oriente.
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La stagione autunnale
Alla Scala il 15 settembre tornerà anche l’opera, anche se in forma di concerto, con la Traviata di Verdi diretta da Zubin Metha. Nel cast Marina Rebeka nella parte di Violetta, Atalla Ayan in quella di Alfredo e Leo Nucci nelle vesti di papà Germont. Dolce&Gabbana hanno firmato gli abiti di Violetta e di Flora, interpretata da Chiara Isotton. Il 23 settembre tornerà al Piermarini anche la danza con un gala che vedrà sul palco étoile come Roberto Bolle, che danzerà una versione leggermente rivisitata per le regole del distanziamento del Bolero di Béjart, Alessandra Ferri e Svetlana Zakharova. Dal 4 ottobre riprenderanno i concerti della Filarmonica della Scala.
Riccardo Chailly inaugurerà il ciclo con Aria di Respighi, la Serenata per fiati op. 44 di Dvorák, Apollon Musagète di Stravinskij.