In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Mannarino ai tempi del lockdown: "Il mio prossimo disco sarà diverso"

Spettacolo

Giuseppe Pastore

Il cantautore romano, presidente di Giuria nella categoria di cortometraggi "BookCiak, azione!", parla del suo rapporto con il cinema e di com'è cambiato il suo ultimo lavoro, in uscita nel 2021, durante la quarantena.

Condividi:

Il primo premio in ordine cronologico del 77° Festival di Venezia (Venezia 77 - E' il giorno di "Amants", "Quo Vadis, Aida?" e di Almodovar . DIRETTA) è stato consegnato prima ancora dell'apertura: martedì 1° settembre, in una suggestiva serata all'aperto sul lungomare Marconi, sono stati annunciati i vincitori della nona edizione del "BookCiak, Azione!", la rassegna di cortometraggi ispirata a romanzi, poesie e graphic novel, rivolta a giovanissimi cineasti e film-maker. I lavori premiati sono stati La Casa del Poeta (sezione Fuori Sala), realizzato da un'intera classe della Libera Accademia Belle Arti di Brescia; Tempo Fermo (sezione Rebibbia), realizato dalle allieve-detenute del liceo aristico Enzo Rossi, interno alla Casa Circondariale "Stefanini" di Roma; Isola, realizzato da Miriam Frosoni; Bly, realizzato da Martina Girlanda e ispirato alla storia di Nellie Bly, prima cronista investigativa nell'America dell'Ottocento; Stile Libero, di Ginevra Bruscino e Lorenzo Fontana. La commissione giudicante era composta dalla registe Wilma Labate e Teresa Marchesi e dal produttore Gianluca Arcopinto ed era presieduta dal cantante Alessandro Mannarino, nell'insolita veste di "giurato".

Sul palco hai raccontato non solo la tua emozione, ma anche la tua sorpresa nell'essere Presidente di una Giuria a Venezia. Com'è andata?

 

Un giorno mi ha telefonato Teresa Marchesi e mi ha proposto quest'incarico. Non me l'aspettavo, ma è stata un'esperienza emozionante entrare in contatto con la materia viva dell'arte dei giovanissimi concorrenti di questo premio. Mi ha ricordato la carica vitale che avevo agli albori, ancora non imbrigliata, con i pro e i contro di questa cosa. Abbiamo fatto un buon lavoro, penso che i corti vincitori siano tutti molto belli: mi hanno molto emozionato il lavoro delle ragazze dello Stefanini e anche Bly, la storia della giornalista entrata nel manicomio sotto copertura.

mannarino-getty

approfondimento

Mannarino, fuori le date dei concerti del 2021

Hai anche ricordato l'importanza in questo momento storico degli autori, e la necessità l coraggio per proporre qualcosa di nuovo. Dove deve guardare l'arte in Italia secondo te?

 

Questa sera abbiamo avuto una grande lezione: con pochi mezzi e molta passione si possono far riflettere ed emozionare le persone. Si può anche combattere un pensiero dominante: il vero nemico è il cosiddetto Dio Denaro, l'industria, che ti allontana dalla dimensione e dall'esigenza primordiale dell'essere umano di fare arte fine a sé stessa. Penso che vada recuperata quest'ingenuità. Servono autori che ci facciano capire cosa stiamo vivendo e che ci raccontino la contemporaneità; ma siccome il cinema non è un semplice racconto del reale ma una sua rielaborazione, servono autori che sappiano tradurre con linguaggio onirico, che parli all'inconscio, i grandi temi della contemporaneità.

 

Prima del lockdown avevi un disco in uscita... la quarantena ha cambiato i tuoi programmi?

 

Ho scoperto che ormai mi sono "viziato", ho bisogno di tempo per cambiare le cose. Così come lavorare a questa selezione, anche la quarantena mi ha dato un grande insegnamento: tornare all'"arte per l'arte", riscoprire la coerenza, il tempo necessario a scoprire quello che hai dentro e quello che vuoi fare. Il disco era quasi chiuso ma in quarantena ci ho rimesso le mani su: il mondo era cambiato e anch'io ero cambiato. Ho scoperto che in realtà l'idea originaria di questo disco non era ancora stata realizzata: così ho frequentato meglio il disco, mi sono immerso e ho fatto germogliare questo seme. Quindi mi sto facendo molte domande sul mio rapporto con questa "fabbrica": I tempi dell'essere umano, del rapporto amoroso con l'arte, i tempi della disciplina artistica sono diversi dai tempi dell'industria.

alessandro-mannarino

approfondimento

Chi è Mannarino, il cantautore che ha vinto il Premio de André