Verona, presentato in Arena il Festival della Bellezza

Spettacolo

Marco Melegaro

Arena Agora

Con il progetto: “Arena agorà” l’anfiteatro diventa per la prima volta un luogo di riflessione filosofica e di rappresentazione scenica con 16 appuntamenti inediti sul tema Eros e bellezza

 

Una platea libera e ricoperta di sabbia al centro dell’Arena, il pubblico disposto a 360 gradi. L’anfiteatro diventa una moderna Agorà, luogo di confronto e rappresentazione scenica in cui prende forma l’identità. L’occasione è data dalla settima edizione del Festival della Bellezza che si svolgerà a partire dal 28 agosto in due storici luoghi cittadini: il Teatro Romano e l’Arena. L’ideazione e la direzione artistica del progetto, voluto dal Sindaco di Verona, sono di Alcide Marchioro, direttore artistico del Festival della Bellezza e di Gianmarco Mazzi, amministratore delegato di Arena di Verona srl.

Il programma del Festival della Bellezza

Il Festival vero e proprio parte il 28 agosto dal Teatro Romano. Jasmine Trinca sarà protagonista sul tema: l’incantamento della sensibilità. Per nove giorni, dall’11 al 19 settembre, gli spettacoli per la prima volta nella storia della manifestazione verranno proposti in Arena. Eventi di riflessione culturale in un doppio appuntamento scandito da narrazioni serali e da spettacoli notturni. Ecco il calendario e gli ospiti

 

Venerdì 11 settembre ore 18.30

Alessandro Baricco

Sul Tempo e sull’Amore

(lectio teatrale)

“Senza fretta ma senza tregua”. L’amore non lascia il tempo che trova. Si sporge dagli spalti dell’eterno assedio, si alimenta nell’attesa di una fortunosa sortita. Il passato di un’illusione a scalfire l’inesorabile presente.


Venerdì 11 settembre ore 21.30

Mogol

Un angelo caduto in volo

(racconto con musica)

La poesia non cerca seguaci, cerca amanti. Le metafore memorabili delle emozioni. Il tono di un mondo stonato. La strabiliante svolta della canzone negli anni ‘60/‘70.

 

Sabato 12 settembre ore 21.30

Edoardo Bennato

La Bellezza del Rock

(concerto unico)

L’ironia incrocia il rock e inventa capolavori. L’arguzia nasce adulta, il sentimento è un fanciullo che non cresce mai. La fatale attrattiva sonora di burattini, pirati e fate.

 

Domenica 13 settembre ore 18.30

Massimo Recalcati

Un sogno chiamato desiderio

Oltre il confine della veglia, il freudiano sogno a occhi aperti ferma la volatilità rivelatrice del sogno notturno. “L’amore è il passo più vicino alla psicosi”.

 

Domenica 13 settembre ore 21.30

Morgan - Vittorio Sgarbi

Il velluto sotterraneo dell’eros

(lezione-concerto)

Lou Reed e Andy Warhol. La nonchalance aggressiva di un rock evocativo che spettina le regole della brillantina; la connessione erotica del tratto plastico che si traveste in musica. Il pop diventa élite.

 

 

Lunedì 14 settembre ore 18.30

Philippe Daverio 

Klimt, Schiele, Schoenberg 

Dodici note e infinite sfumature sensuali sull’orlo disincantato del finimondo. Gli eleganti sconvolgimenti di una civiltà che esportava estetica come materia prima.

 

Lunedì 14 settembre ore 21.30

Federico Buffa - Flavio Tranquillo

Michael Jordan Air Dance

L’eroe è un danzatore acrobatico sul ritmo ipnotico di un palleggio. L’ossessione per la perfezione, l’estetica della vittoria. L’epopea di un’icona che sorvola la gloria, lo sport che diventa arte.

 

Martedì 15 settembre ore 18.30

Umberto Galimberti

I Greci, l’anima e l’amore

Il paradosso del filosofo dinanzi al dio maggiore: Eros. Cercare le parole per definirlo razionalmente e ritrovarsi in mano il suono della poesia. Il rincorrersi delle metà per un’eccedenza sempre incompiuta.


Martedì 15 settembre ore 21.30
Gioele Dix

L’eros tra testo e pretesto  

Tra le pieghe della letteratura, tra le quinte dei teatri, l’equivoco amoroso s’innalza a trionfo della parola che conquista, del gesto che allude e seduce.

 

Mercoledì 16 settembre ore 18.30

Massimo Cacciari

Philo-Sophia e Eros-Sophia

Il filosofo, uomo erotico, all’inseguimento della divinità gnostica. Eros ed eremia, passione per ciò che manca, scacco nell’irrealtà senza dimora. L’interrogativo su un nome sconosciuto che muta il nostro.

 

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Venerdì 18 settembre ore 21.30

Alessandro Baricco - Gloria Campaner- Orchestra Canova

Beethoven, l'eccesso e il sublime

(racconto-concerto)

“Catturerò il destino afferrandolo per il collo”. Il ritmo tellurico, implacabile, disintegra il Minuetto e azzarda lo Swing. Esibizione sull’invenzione passionale della musica classica.

 

Sabato 19 settembre ore 18.30

Vittorio Sgarbi

Modì

“La felicità è un angelo dal volto serio”. La cartamoneta dell’artista: il ritratto. Vita, morte e miracoli di un pittore scultore benedetto tra gli artisti maledetti.

 

Sabato 19 settembre ore 21.30

Alessio Boni

Il gioco drammatico della seduzione

L’eros è una recita in cui tutti i ruoli si scambiano. Corpo e voce, volto e maschera. In ogni dramma la fascinazione è il deus ex machina. L’attore forza l’ambivalenza della finzione per insinuarne l’autenticità.

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