Forbes esclude Kylie Jenner dalla lista dei miliardari: "Ha mentito"

Spettacolo

Era stata eletta “la più giovane miliardaria che si è creata da sé”, Kylie Jenner. Ma, i dati diffusi da Coty, smentiscono i suoi guadagni

Brutte notizie per Kylie Jenner: Forbes ha deciso di eliminare la piccola di casa Kardashian dalla sua lista dei miliardari. Il motivo? Secondo la celebre testata, Kylie avrebbe gonfiato per anni i guadagni della sua azienda cosmetica.

Eppure, è passato davvero poco da quando Forbes l’ha nominata “la più giovane miliardaria che si è fatta da sé”. Un titolo, questo, che la Jenner si era guadagnata dopo aver venduto la maggioranza della sua Kylie Cosmetics al colosso Coty per ben 1,2 miliardi. In realtà, tolte spese e tasse le sarebbero rimasti “solamente” 340 milioni. Una cifra di tutto rispetto, che non le varrebbe però la nomina di miliardaria.

L’indagine di Forbes

Da anni, la famiglia Kardashian-Jenner tiene banco sulle riviste, in tv, sui libri e sui podcast. E, i suoi membri, sono ormai da tempo presenti nelle classifiche stilate da Forbes. Così, quando l’acquisizione della Kylie Cosmetics da parte di Coty fu resa pubblica, per le sorelle fu l’ennesimo (e il più grande) successo. “Kylie è un'icona moderna, con un’incredibile conoscenza del mondo beauty” affermava il presidente di Coty Peter Harf lo scorso novembre, commentando l’affare concluso. Tuttavia, nei mesi successivi ecco che la verità è venuta a galla: l'attività di Kylie è significativamente più piccola e meno redditizia di quanto la famiglia in questi anni abbia fatto credere all'industria cosmetica e ai media (Forbes incluso).

I bilanci di Coty, infatti, sono pubblici: la società è quotata in borsa, e non può mentire sui numeri. Analizzandoli, Forbes ha trovato delle enormi incongruenze. “I ricavi nel periodo dei 12 mesi precedenti alla vendita sono di 177 milioni di dollari. Molto più bassi, quindi, delle stime pubblicate al momento dell’accordo” scrive Forbes. Che poi aggiunge: “Naturalmente ci si deve aspettare bugie bianche, omissioni e vere e proprie invenzioni dalla famiglia che ha perfezionato, e poi monetizzato, il concetto di: famoso per essere famoso".

Ma, a smentire ancor di più Kylie Jenner, è stata l’azienda Coty. “Le vendite sono aumentate del 40 per cento rispetto al 2018, il che significa che l’azienda ha generato solo circa 125 milioni di euro quell’anno. Nemmeno lontanamente vicino, perciò, ai 360 milioni che la Jenner aveva fatto credere a Forbes” ha scritto in un comunicato.

La risposta di Kylie Jenner

La risposta di Kylie Jenner non si è fatta attendere. In un tweet, la giovane (ex?) milionaria ha scritto: "Guarda cosa vedo appena sveglia. Pensavo che fosse un sito affidabile. Tutto quello che vedo sono una serie di frasi inaccurate e ipotesi non dimostrate. Non ho mai chiesto nessun titolo. E non ho mai cercato di mentire lì, mai. Punto”.

La Jenner ha accusato duramente Forbes: “Addirittura creare delle dichiarazioni dei redditi false. È questa la vostra prova? Quindi avete solo pensato che siano false? Davvero, ma cosa sto leggendo?”. E così ha fatto anche il suo avvocato che, ad E!News, ha detto: "Abbiamo visto l'articolo di Forbes che accusa Kylie di aver creato una rete di bugie per gonfiare il suo patrimonio. È quell’articolo ad essere pieno di vere e proprie bugie. L'accusa di Forbes di aver falsificato le dichiarazioni dei redditi sono inequivocabilmente false e chiediamo alla rivista di ritrattare immediatamente".

Come finirà? Solo il tempo saprà dirlo.

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