Arena di Verona 2020, Festival lirico rinviato al 2021

Spettacolo

Bruno Ployer

Gasdia_Sboarina_De Cesaris_Foto Ennevi

Gli spettacoli della stagione d’opera sono stati spostati al prossimo anno, ma quest’estate, nella fase di convivenza con l’epidemia, la lirica potrebbe comunque tornare nel teatro aperto più grande del mondo grazie al progetto “Nel cuore della musica”

Gli spettacoli della stagione d'opera 2020 dell'Arena di Verona sono stati spostati al 2021, ma quest'estate, nella fase di convivenza con l’epidemia (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - GRAFICHE), la lirica potrebbe comunque tornare nel teatro aperto più grande del mondo (I TEATRI IN STREAMING). Il progetto della fondazione areniana si chiama "Nel cuore della musica" e prevede una decina di spettacoli tra agosto e settembre. Un'idea che prenderà forma definitiva dopo che il protocollo sanitario, ancora da completare, sarà eventualmente approvato dalle autorità competenti. La grande novità riguarda il numero di spettatori previsti: invece dei 13.500 della capienza massima normale saranno non più di tremila, tutti seduti a distanza di sicurezza di almeno un metro sulle gradinate. Distanziamento progettato anche per le fasi di entrata e uscita. In platea non ci sarà pubblico, ma il palcoscenico con l'orchestra, il coro, i solisti. Sicurezza garantita anche per loro, dice la sovrintendente Cecilia Gasdia: "Ci siamo sbizzarriti con un progetto molto particolare per il distanziamento, soprattutto per gli artisti del coro e la sezione fiati. Io sono una cantante e so bene che chi canta e suona certi strumenti ha una emissione che va a distanza ben superiore a quella standard."

 

Dalla lirica un segnale di rinascita

 

In attesa delle autorizzazioni il cartellone e la data esatta degli spettacoli non ci sono, ma molte star hanno già dato la propria disponibilità a esibirsi: tra loro Anna Netrebko, Placido Domingo, Vittorio Grigolo, Fabio Armiliato, Ezio Bosso, Francesco Meli, Leo Nucci, Daniel Oren. Il sindaco di Verona e presidente della fondazione areniana Federico Sboarina e i responsabili della fondazione hanno detto alla presentazione del progetto che questa edizione straordinaria del festival potrà essere il simbolo della ripartenza della lirica nel mondo, un segnale di rinascita che vada oltre Verona, un 'occasione di rilancio del turismo dai territori vicini e anche dall'estero, se i viaggi saranno possibili.

 

Nel 2021 apertura con "Aida"

 

Gli 80.000 che avevano già acquistato il biglietto per la Stagione 2020 potranno scegliere fra tre opzioni: spostarlo sul titolo prescelto nel Festival 2021, donarlo o chiedere un voucher di uguale importo.

La stagione dell'anno prossimo sarà aperta da un omaggio all' opera regina dell'Arena: "Aida", nel 150° anniversario dalla sua prima al Cairo del 1871 e nel 120° anniversario dalla morte del compositore Giuseppe Verdi. Il cast delle due recite di questa Aida in forma di concerto sarà annunciato entro la metà di maggio, e viene definito dai dirigenti dell'Arena "di grande eccellenza".

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