Un menù completo che farebbe leccare i baffi al commissario Montalbano, amato personaggio creato da Andrea Camilleri
Da anni il commissario Montalbano accompagna gli italiani, tra libri e serie tv di successo. Il personaggio creato da Andrea Camilleri è stato delineato in ogni suo minimo particolare, dalle capacità investigative alla passione per il gentil sesso, fino all’amore per la buona cucina. Tanti i piatti adorati da Montalbano ed ecco alcune ricette da tenere a mente e magari proporre in tavola ad amici e parenti.
Antipasto: arancino classico
Ingredienti: 500 gr di riso, 500 gr di salsa di pomodoro, 350 gr di manzo macinato, 150 gr di maiale macinato, 150 gr di pomodoro doppio concentrato, 50 gr di amido di mais, 50 gr di burro, 50 gr di cipolla, 50 gr di verdure per soffritto, 8 mozzarelle ciliegine, 1 spicchio d’aglio, 1 bustina di zafferano e alloro, rosmarino, vino rosso, farina, noce moscata, pane grattugiato, olio d’oliva, pepe e sale quanto basta.
La prima cosa da fare è preparare il ragù. Si dispongono in una casseruola 50 gr di verdure tritate (cipolla, sedano e carote) con 1 spicchio d’aglio e dell’olio extravergine d’oliva. Si aggiungono 350 gr di carne di manzo e 150 gr di maiale, da tritare, così come sale, pepe, rosmarino, alloro e una grattata di noce moscata.
Il tutto va messo in cottura, aggiungendo 7 dl d’acqua e 500 gr di salsa di pomodoro, per poi tenere a fuoco dolce per 2 ore. Al ragù andrà poi aggiunto un misto di 50 gr di amido e 7 cl d’acqua, per poi lasciarlo in frigo per 3 ore.
Da rosolare 50 gr di cipolla tritata con 50 gr di burro. Si aggiungono 500 gr di riso, 100 gr di ragù di carne frullato, sale e una bustina di zafferano, per poi coprire con acqua fredda. Si cuoce il tutto per 16-18 minuti, mescolando per bene, fino a far assorbire l’acqua. Una volta tiepido, il riso andrà modellato per formare delle palline, facendo un incavo al centro per inserirvi 40 gr di ragù di carne e una ciliegina di mozzarella. Si richiude il tutto e lo si lascia riposare in frigo per 2 ore.
Si stempera qualche cucchiaio di farina in acqua fredda, creando una pastella. Vi si immergono gli arancini e poi li si passa nel pangrattato. Si frigge il tutto in olio d’oliva a 180°, fino a dorarli. Andranno poi scolati per eliminare l’unto in eccesso.
Primo: pasta ‘ncasciata alla messinese
Ingredienti: 600 gr di pasta di semola (grano duro), 600 gr di salsa di pomodoro, 250 gr di manzo macinato, 100 gr di caciocavallo, 70 gr di parmigiano, 70 gr di pecorino, 50 gr di salame, 2 uova, 1 cucchiaio di pane grattugiato, 1 melenzana, 2 dl d’olio extravergine d’oliva e sale quanto basta.
Con la carne occorre preparare delle polpettine, da friggere nell’olio, per poi metterle a scolare. Occorre poi tagliare la melanzana a dadini e friggerla. Rassodate le uova, si devono tagliare a fette. Tagliare a dadini il caciocavallo e il salame, per poi scaldare la salsa e unirvi le polpette.
Lessare la pasta al dente in abbondante acqua salata, per poi scolarla in una terrina. Unire alla pasta la melenzana, il caciocavallo e il salame, condendo il tutto con 50 gr di parmigiano e 50 gr di pecorino grattugiati e infine la salsa.
Si dovrà ungere una pirofila, per poi passarvi dentro del pangrattato. Ci si dovrà versare poi la pasta, distribuendola lungo tutta la superficie. Aggiungere le uova e il formaggio rimasto. Il tutto dovrà essere gratinato in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti.
Secondo: polipetti affogati alla napoletana
Ingredienti: 1000 gr di polpetto (moscardino), 500 gr di pomodori pelati in scatola, 1 mazzetto di prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, 1 peperoncino e olio, pepe e sale quanto basta.
Occorre pulire 1 kg di polpetti, lavandoli e mettendoli in un tegame di coccio, insieme con 500 gr di pomodori pelati, aglio sbucciato e 70 gr d’olio. Il tutto andrà salato, pepato e ricoperto con della carta da forno. Andrà fatto cuocere a fuoco dolce per 40 minuti.
Da controllare la cottura del sugo, affinché non sia troppo liquido. Si dovrà poi tritare il prezzemolo e aggiungerlo insieme al sale al tegame, rimuovendo l’aglio.
Dolce: cassata siciliana
Ingredienti: 3 dischi di pan di spagna, 800 gr di ricotta di pecora, 250 gr di marzapane, 100 gr di canditi, 350 gr di zucchero, 100 gr di cioccolato fondente, metà bicchiere di rum, 1 albume, 200 gr di zucchero a velo e burro, frutta candita e succo di limone quanto basta.
La ricotta fresca andrà fatta sgocciolare, per poi passarla al setaccio e porla in una ciotola, mescolando con 300 gr di zucchero. Si dovrà ottenere una crema soffice, lavorando il tutto con una spatola, per poi aggiungere e mescolare 100 gr di cioccolato fondente a gocce o scaglie, insieme con 100 gr di canditi di zucca, centro e arancia, tagliati a dadini.
Prendere una teglia da forno e imburrarla, per poi foderarla con della carta da forno. Con il mattarello si dovranno stendere 250 gr di pasta reale verde, ottenendo due strisce da 2-3 mm d’altezza, facendole aderire lungo i bordi della teglia. Un disco di pan di spagna andrà sistemato sul fondo della teglia, ritagliandolo a seconda delle misure del recipiente. Dal secondo disco si dovranno ottenere strisce per i bordi.
Il restante zucchero dovrà essere sciolto con un bicchiere d’acqua e mezzo di rum, posti in un pentolino a fuoco basso, per poi spennellare il tutto sulla base di pan di spagna. Versare sul fondo e sui bordi la crema preparata inizialmente, coprendo il tutto con il terzo disco, per poi lasciare tutto in frigo per tutta la notte. La cassata andrà poggiata poi su un piatto e rovesciata. Eliminare teglia e carta, per poi preparare una glassa con 200 gr di zucchero a velo, 1 albume e un po’ di succo di limone. Stendere la glassa bianca sulla superficie e decorare con qualche spicchio di frutta candita.