Operette, a Milano torna il divertente “Il Paese dei campanelli”. FOTO
La compagnia italiana di operette porta in scena al teatro Manzoni uno dei titoli più popolari. Una pièce, scritta da Carlo Lombardo e musicata da Virgilio Ranzato nel 1923, ironica e colorata tra incantesimi e amori galeotti. GALLERY
“Il Paese dei Campanelli”, titolo tra i più popolari del repertorio d’operetta, sarà protagonista al Teatro Manzoni mercoledì 8 gennaio alle ore 16 con la Compagnia Italiana di Operette, realtà teatrale presente sulla scena da ben sessantasei anni
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Scritta agli inizi del Novecento da Carlo Lombardo e da lui musicata con Virgilio Ranzato, la pièce è spumeggiante e divertente e continua a riscuotere ampio successo per gli allegri siparietti su incantesimi e amori galeotti e per le musiche che l’accompagnano, il tutto condito da un’ironia soft e spassosa
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Lo spettacolo si avvale della regia di Emanuele Gamba, artista con un’esperienza trentennale nelle produzioni liriche e di prosa, mentre le coreografie sono di Monica Emmi, i costumi sono a cura di Eugenio Girardi, la direzione musicale di Maurizio Bogliolo e la direzione artistica della produttrice Maria Teresa Nania
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La trama dell’operetta si dipana su un'immaginaria isola olandese che porta questo nome per i numerosi piccoli sonagli sui tetti di tutte le case che, secondo una leggenda, suonano magicamente se uno dei coniugi compie adulterio, in modo che tutti gli abitanti vengano a conoscenza del peccato
Nel paese tutto resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta all'attracco nel porto dell'isola da un incendio divampato a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e accade l'inevitabile
La Gaffe s’innamora di Bon Bon, la più bella e spumeggiante del paese, ma per un imperdonabile errore fa suonare il campanello sbagliato. Nella vicenda si innescano diversi malintesi che coinvolgono altri personaggi
La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli restano muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per altri cento anni esisterà ancora l'incubo dei campanelli, ma prima del calar del sipario la pace torna a trionfare
Dopo la data di Milano la compagnia porterà a Torino anche un altro classico dell’operetta: “La Vedova Allegra” (11 e 12 gennaio)
Poi il 24 gennaio a Foggia un altro titolo: “Scugnizza”