Ispirato a Shakespeare un dramma storico che ci parla del presente. Protagonista la star di Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet. Nel cast anche la sua fidanzata Lily-Rose Depp, Joel Edgerton e Robert Patterson. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia
The King, dalla tragedia di Shakespeare al film
“Qualunque cosa dica, so che Shakespeare l'ha già detta” è una pronunciata da Al Pacino nel film Riccardo III - Un uomo, un re. Forse per questo il Bardo al cinema non passa mai di moda. E infatti, al 76.mo Festival del Cinema Venezia è stato presentato fuori concorso il film The King diretto dal David Michôd. Il regista australiano ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con il suo amico Joel Edgerton, il celebre attore protagonista di Exodus e Loving. Liberamente ispirato a Enrico IV e Enrico V, The King sin dalla prima scena dimostra di essere un’ottima pellicola in grado di intrattenere in maniera intelligente e soprattutto a far conoscere la Storia alle nuove generazioni. Non mancano quindi battaglie spettacolari, costumi sontuosi e qualche scena truculenta. Ma la forza del film è proprio nell’origine shakespeariana della storia. Così la vicenda di uno dei monarchi più famosi della storia di Inghilterra, la guerra dei Cent’anni, la battaglia di Agincourt, si trasfigurano in una riflessione sulla natura quasi disfunzionale delle istituzioni del potere di oggi. Anche il celebre discorso motivazionale pronunciato da Enrico V’assume una valenza diversa. La battaglia benché, alla fine vinta dagli inglesi, ci mostra un’informe massa di fango, carne, sangue e ferro. E il rapporto tra il futuro re Hal e il corpulento Falstaff, che nella tragedia shakespeariana molto più crudele e cinico, nel film assume le caratteristiche quasi tra zio e nipote tra discepolo e mentore. Sicché The King non indugia troppo sull’adolescenza inquieta, etilica e crapulona del tormentato e giovane principe, ma si concentra sui giochi di potere, sugli intrighi di corte. The King è una sorta di Game of Thrones meno violento ed erotico, in cui le colpe e le follie di padri ricadono sui figli
Il re Timothée Chalamet, la regina Lily-Rose Depp e il cattivo Robert Patterson
Il ragazzino che volle farsi re. Ovvero il principe Hal, meglio noto come Enrico V di Inghilterra. Ça va sans dire, si tratta di un ruolo assai complicato. Tuttavia, Timothée Chalamet ha le fisique du role e pure il talento per interpretare il vincitore della battaglia di Agincourt. A l’età di soli 23 anni Chalamet ha dimostrato di poter vestire la pesante armatura di un personaggio di solito interpretato da attori molto più anziani, Anche Joel Edgerton ha vinto la sua personale sfida. Calarsi nella robusta parte di John Falstaff, dopo che questa icona shakespeariana era stata portata sullo schermo da Orson Welles, era un’impresa in grado di terrorizzare chiunque. Ma Edgerton riesce a offrire allo spettatore un Falstaff più misurato e decisamente più magro. Il regista Michôd aveva già lavorato con Robert Pattinson in The Rover del 2014 e conosceva bene il suo talento inventivo, giocoso. È l’ex vampiro di Twilight è l’antagonista ideale per il futuro, Nei panni del Delfino di Francia, può divertirsi a recitare in inglese con accento francese e a sfoderare una crudeltà e una viltà che rendono il personaggio luciferino e terrificante nella sua ostentata e sciocca malvagità
Lili Rose Depp, figlia di Johnny Depp, nonché fidanzata di Timothée Chalamet, compare solo nell’ultima parte di The King e interpreta Catherine, la sorella del delfino. Ma il suo è il ruolo chiave di tutto il film. Peraltro di un personaggio molto diverso da quello raccontato da Shakespeare in Enrico V. A questo proposito Lili Ha dichiarato, “Il film parla molto del potere e di come le persone lo vedono in maniera diversa. In quel periodo le donne praticamente non avevano nessun potere sulla propria vita, nessuna scelta. Il mio personaggio cerca di arrivare al potere con calma ma anche con convinzione, secondo me è un messaggio molto bello soprattutto adesso”
La trama del film The King
Principe ribelle e riluttante erede al trono d’Inghilterra, Hal ha voltato le spalle alla vita di corte e vive tra il popolo. Ma quando il tirannico padre muore, Hal è incoronato re con il nome di Enrico V e si trova costretto ad abbracciare la vita alla quale aveva cercato di sfuggire fino ad allora. Il giovane re si trova ora a destreggiarsi tra la politica di palazzo, il caos, le guerre che il padre si è lasciato alle spalle, e le vicende emotive della sua vita passata, incluso il rapporto con l’intimo amico e mentore, l’anziano cavaliere alcolista John Falstaff.