Nina Moric diventa pittrice: "Ma non voglio fare la fine di Van Gogh"

Spettacolo

Matteo Rossini

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Un debutto come pittrice per Nina Moric. Domenica 7 aprile è stata inaugurata la prima mostra della bella croata, il titolo dell'esposizione milanese è "La mia ultima follia".

Dalle passerelle della moda ai set cinematografici passando anche per la musica, nel corso della sua carriera Nina Moric ha dato dimostrazione di grande poliedricità avvicinandosi e misurandosi su diversi campi artistici. L’ultima fatica della bella croata è la pittura, una passione che ha raccontato di aver avuto sempre fin da bambina.

Domenica 7 aprile, alle 18:30, è stata inaugurata “La mia ultima follia”, la mostra in cui Nina Moric dà dimostrazione del suo talento attraverso ventisette opere in esposizione al Luxury Gallery del capoluogo meneghino. L’evento ha subito attirato grande attenzione mediatica da parte del pubblico italiano.

Nina Moric: “Ho sempre avuto questa grande passione”

L’artista croata ha presentato ai microfoni di Repubblica la sua mostra. Nel corso dell’intervista Nina Moric ha parlato della nascita della sua passione e di come sia importante per lei: “Sin da piccola ho sempre avuto questa grande passione però l’ho abbandonata per motivi lavorativi che in quel momento ho intrapreso. Poi a una certo momento della mia vita, stiamo parlando di un po’ di mesi fa, è nato di nuovo questo bisogno di esprimere le mie emozioni tramite la pittura della tela, per me è come una poesia”.

L’artista ha poi aggiunto: “Sono i pennelli che hanno guidato le mie emozioni. Quello che provo dentro mi porta a dipingere una determinata cosa”

Nina Moric: “Non voglio fare la fine di Van Gogh”

Nina Moric ha parlato della motivazione che l’ha spinta ad avvicinarsi alla pittura: “Non ho cominciato a dipingere per diventare un’artista o per dimostrare a qualcuno che so fare qualcos’altro oltre a quello che ho fatto in passato, lo faccio per me stessa. Anche se tutto va male, io continuo a farlo perché è una cosa che mi appartiene, è qualcosa che è diventata una parte di me”.

Giorgio Grasso, storico e critico d’arte, ha poi esortato Nina a dire di voler dipingere per gli altri, non soltanto per stessa, come Van Gogh, la divertente risposta di Nina: “Però non voglio fare la fine di Van Gogh”.

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