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“La protagonista di ‘Niente di speciale’ è metà etiope”: insulti razzisti a Lodo Guenzi

Spettacolo

Il cantante de Lo Stato Sociale, travolto da critiche e minacce si Instagram dopo aver raccontato la storia di una delle canzoni della band, ha replicato: “Posso chiedere gentilmente ai razzisti di non seguire questa pagina?”

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Un post su Instagram per raccontare la storia che c’è dietro una canzone, poi gli insulti e l’appello di Lodo Guenzi: “Posso chiedere gentilmente ai razzisti di non seguire questa pagina?”. Sono questi i passaggi di quanto accaduto ieri al frontman de Lo Stato Sociale (CHI SONO), bersagliato da un’ondata di attacchi e critiche dopo aver rivelato in un post che Niente di speciale, uno dei brani della band più apprezzati dal pubblico, parla di una ragazza di colore. Il cantante, oggi, è tornato sulla vicenda postando un video in cui canta la canzone in questione e ringraziando Amnesty International “per la splendida mail che mi hanno mandato e per tutto quello che fa”.

Il post su Instagram

In un lungo post pubblicato ieri, il giudice di X Factor 9 ha raccontato la persona e la storia che hanno ispirato la canzone: "Lei era metà etiope e metà italiana, e odiava tuffarsi - ha scritto - Avevo letto che le persone di colore sono meno predisposte per il nuoto e di più per la corsa per questioni di densità ossea, ma non credo fosse quello il problema”. E ha raccontato che la ragazza in questione “abitava in un monolocale da 35 metri quadri, e ad aprire la porta scappava questa piccola gatta bianchissima, ancora più bianca tra le sue braccia. Il nome della sorella non lo dico, ma mi ricordava un cartone di quando ero piccolo. Le piaceva litigare per i rimborsi dei treni. E le piacevano le mie mani, e i miei capelli”. Poi l’epilogo: “E poi niente, nessuno lasciò il proprio compagno, e per fortuna per quanto mi riguarda. Che per quella con cui stavo mi getterei nel fuoco anche adesso, mentre a lei non ho neanche voglia di rispondere a una mail. Ma io ho ancora paura di crescere, di non trovare il modo per non far crollare come un bambino il castello di sabbia più bello che abbia mai fatto, di smetterla di costruire per distruggere. E tengo ancora le mani a chi per un po' ha avuto paura a tuffarsi. Va a finire che ti porto al mare".

I commenti al post

Il racconto di Lodo Guenzi ha raccolto moltissimi commenti positivi, ma ha anche scatenato la rabbia di alcuni utenti che hanno iniziato a postare insulti e minacce di ritorsione nei confronti della band. “Se ti avessero molestato pesantemente tua mamma e tua sorella non parleresti così, provare per credere”, ha scritto qualcuno, seguito da osservazioni come “Si vede che la vera sinistra mette il bavaglio! Chi cancella i commenti è fascista”, dopo che alcune frasi razziste sono state rimosse dai commenti del post.

La reazione di Lodo Guenzi

La reazione del cantante de Lo Stato Sociale non si è fatta attendere. Dopo qualche ora, infatti, Lodo Guenzi ha postato lo screen di un suo commento - “Posso chiedere gentilmente ai razzisti di non seguire questa pagina?” - accompagnato da un commento: “Ho scritto la storia di Niente di speciale, una delle canzoni più amate della band. È legata ad una ragazza di origine etiope, non l’avevo mai raccontato questo dettaglio perché non faceva alcuna differenza. Mi sono ritrovato con della merda razzista sotto al post”. Il cantante ha poi spiegato che il suo appello non si rivolge a “chi vota quello che non voterei, con lui voglio dialogare” ma ai razzisti: “Se lo siete non ascoltateci in streaming, non comprate i nostri dischi, non venite ai nostri concerti, non votateci a Sanremo, non votate una mia band a X factor, non mettetemi cuori, like, segui, non scrivetemi, non citatemi, non vogliatemi bene, fate altro, andate altrove, ciao e buona vita. L’effetto che fa a voi quello che altri hanno sulla pelle, è lo stesso che fa a me quello che voi avete in testa”.