Oscar, “Dogman” escluso: si ferma corsa dell’Italia per miglior film straniero

Spettacolo
Il regista Matteo Garrone in una foto d'archivio

La pellicola di Matteo Garrone non è tra le 9 ancora in gara. Il nostro Paese è ancora in corsa in altre categorie. Come “Makeup e hairstyling”, con “Suspiria”, e “Canzone originale”, sempre con il film di Guadagnino grazie al brano scritto da Thom Yorke

Si ferma la corsa dell’Italia per aggiudicarsi l’Oscar come miglior film straniero. “Dogman” di Matteo Garrone, infatti, è stato escluso dall’Academy dai nove lungometraggi ancora in gara come “foreign film”. La pellicola ha già ricevuto dei riconoscimenti internazionali: il protagonista Marcello Fonte è stato premiato come miglior attore sia a Cannes sia agli Efa, gli Oscar europei.

Italia ancora in corsa in altre categorie

L’Italia, comunque, è ancora in corsa in altre categorie. Tra di queste c’è “Makeup e hairstyling”, dov’è presente con “Suspiria” di Luca Guadagnino, e “Canzone originale”, dove gareggia sempre con il film di Guadagnino grazie al brano “Suspirium” scritto da Thom Yorke.

Le pellicole in gara come miglior film straniero

L'Academy of motion picture arts and sciences, quindi, ha diffuso i nove nomi ancora in corsa come miglior film straniero agli Oscar 2019. Sono: il Leone d'oro a Venezia 2018 “Roma” di Alfonso Cuaron (Messico); “Affari di famiglia” di Hirokazu Koreeda (Giappone), vincitore della Palma d'oro a Cannes 2018; “Birds of Passage” di Cristina Gallego e Ciro Guerra (Colombia); “The Guilty” di Gustav Moller (Danimarca); “Opera senza autore” di Florian Henckel Von Donnersmarck (Germania); “Cafarnao” di Nadine Labaki (Libano); “Ayka” di Sergei Dvortsevoy (Kazakistan); “Cold war” di Pawel Pawlikowski (Polonia); “Burning” di Lee Chang-dong (Corea del Sud). Tra questi nove film, verranno scelti i cinque finalisti che arriveranno alla cerimonia della 91esima edizione degli Oscar, prevista per il 24 febbraio: saranno annunciati, insieme a tutte le altre candidature, il 22 gennaio.

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