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Dai Beatles agli U2, i più famosi concerti interrotti nella storia

Spettacolo

Pietro Adami

I Beatles, gli Oasis, Bono e Jim Morrison

Bono ha dovuto bloccare dopo poche canzoni lo spettacolo della sua band. Ma sono tanti i live sospesi. Dalla storica esibizione dei Fab Four sul tetto della Apple, alle litigate sul palco dei fratelli Gallagher; fino a Morrissey, indispettito dagli spettatori carnivori

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È durato solo quattro pezzi il concerto degli U2 a Berlino del primo settembre. Bono Vox, il leader del gruppo rock irlandese, ha dovuto sospenderlo per le difficoltà a cantare. È solo l’ultimo episodio di una lunga carrellata di concerti che sono stati interrotti nella storia. Alcuni sono ripresi, altri sono terminati prematuramente. Molte le ragioni degli stop, dalle intemperanze degli artisti ai comportamenti del pubblico.

I Beatles sul tetto della Apple

I Doors furono tra i primi ad abbandonare un palco in anticipo. Dovettero interrompere l’esibizione all’Arena di New Haven, in Connecticut, nel 1967, quando la polizia salì sul palco e fermò il concerto: il cantante Jim Morrison, che venne arrestato, aveva infranto le leggi sulle oscenità in luogo pubblico (si era appartato con una ragazza nel backstage) e aveva aizzato gli spettatori. Fu solo il primo dei tanti live della band che terminarono per i comportamenti non proprio ortodossi del frontman. Un concerto entrato nella leggenda è quello dei Beatles sul tetto dell'edificio della Apple, in Savile Row 3, a Londra. Era il 30 gennaio del 1969 quando suonarono per 42 minuti prima dell'arrivo dei poliziotti, chiamati per fermare quel "disturbo della quiete pubblica". Fu l'ultima esibizione live dei Fab Four.

Il concerto sul Tamigi dei Sex Pistols

I Led Zeppelin interruppero alla terza canzone l’esibizione nel 1980 a Norimberga. Il batterista John Bonham ebbe un malore e crollò sul palco: morì un paio di mesi dopo. Non potevano mancare all’appello i Sex Pistols: la storica band punk londinese, Il 10 giugno 1977, lo stesso giorno del Giubileo, cercò di suonare la canzone God Save The Queen su una barca sul Tamigi, di fronte al palazzo di Westminster. Dopo una rissa, la barca attraccò e undici persone furono arrestate.

La polizia contro gli N.W.A

La polizia è protagonista anche di uno scontro con gli N.W.A, il gruppo rap in cui militava anche Dr Dre. Il loro singolo Fuck tha police mandò su tutte le furie la polizia americana, che si rifiutò di fornire il servizio di sicurezza ai concerti della band. Durante una tappa a Detroit, il dipartimento di polizia chiese di non suonarlo, ma il gruppo si rifiutò. Il concerto fu interrotto e tutti i componenti arrestati. A St. Louis nel 1991 toccò ad Axl Rose, cantante dei Guns’n’Roses, fermare un'esibizione: si gettò tra la folla per bloccare un ragazzo che stava riprendendo lo show con una videocamera e quindi abbandonò il palco.

Le litigate dei fratelli Gallagher

Capitolo a parte meritano gli Oasis. Non si contano le volte in cui i fratelli Gallagher, sia quando cantavano assieme sia nella loro carriera da solisti, hanno interrotto le loro esibizioni. Era il 2000 quando al Paleo Festival di Nyon, in Svizzera, dopo appena venti minuti di show si sono fermati dopo che alcuni spettatori avevano lanciato oggetti sul palco. Sempre in Francia, nel 2009, subito prima di un concerto a Parigi i due fratelli ebbero una tremenda litigata che portò Noel ad annunciare la fine del gruppo. Liam non ha perso le vecchie abitudini e quest’anno ha già interrotto due concerti: prima al Lollapalooza Festival a Santiago del Cile per problemi vocali e poi a Benicassim, quando gli è stato lanciato un pesce sul palco.

Morrissey e l’odio per i carnivori

Non pesci ma piccioni sono stati la ragione per cui i Kings of Leon abbandonarono il palco durante un concerto in Missouri nel 2010. Galeotti furono alcuni volatili che avrebbero deciso di piazzarsi proprio sopra al palco per fare i loro bisogni. "Scusateci ma abbiamo dovuto tagliare la corda", hanno poi twittato i membri della band. Sempre in tema animali, Morrissey, l'ex leader degli Smiths strettamente vegano, ha cancellato più volte concerti per le proprie convinzioni etiche e morali. Nel 2009, al Coachella, ha interrotto il set quando gli è arrivato al naso l’odore della carne sulla griglia. In Islanda si rifiutò di suonare quando gli organizzatori non poterono garantirgli cibo strettamente vegetariano.

Gli ultimi episodi

Nel 2014 i Libertines furono costretti ad interrompere per due volte la loro “reunion” all’Hyde Park di Londra, per la ressa causata dagli oltre 60mila spettatori. Nello stesso anno Jack White decise di lasciare il palco a Detroit per la mancanza di entusiasmo del pubblico. È durato solo cinque canzoni invece l’ultimo concerto in Texas di Marylin Manson. Il Reverendo, che con il suo "Twins of Evil: The Second Coming Tour" ha promosso l'album "Heaven Upside Down", sarebbe stato vittima di un'intossicazione alimentare. In italia, l’ultima a sospendere un concerto è stata Gianna Nannini, che il 21 agosto scorso si è esibita in poco più di una decina di canzoni prima di abbandonare il palcoscenico di Palermo, a causa di una bomba d’acqua.

I concerti che sono ripresi

In alcuni casi le interruzioni durante i live sono state temporanee e gli show sono ripresi. Nel 2009 Britney Spears a Vancouver è uscita di scena dopo un paio di canzoni, lamentando il troppo fumo all’interno della palazzina. Passata una mezz’ora abbondante, è tornata ad esibirsi insieme al corpo di ballo, chiedendo agli spettatori di non consumare marijuana. Nel 2011 Dave Grohl ha interrotto il live dei suoi Foo Fighters per cacciare un fan che sotto il palco si stava comportando in maniera troppo maleducata. Il 23 giugno scorso Ed Sheeran durante un concerto a Cardiff ha dovuto abbandonare per due volte lo stage per impellenti esigenze fisiologiche: doveva semplicemente andare a fare la pipì.