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"Io sono Rosa Parks", a Venezia 75 gli #ItalianiSenzaCittadinanza

Spettacolo

Pamela Foti

"Io sono Rosa Parks", elaborazione grafica di Aida Aicha Bodian, #ItalianiSenzaCittadinanza

Al Lido, il 2 e 3 settembre, sbarca il cortometraggio vincitore del bando MigrArti 2018 del Ministero della Cultura. “Non abbiamo scelto di nascere o trasferirci in Italia ma, come Rosa Parks, scegliamo di restare su questo autobus chiamato Italia”: LA CLIP

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Hanno vinto il bando MigrArti 2018 del Ministero dei Beni Culturali, quest’anno dedicato alle nuove generazioni, e ora sbarcano al Lido per presentare al Festival del Cinema di Venezia il cortometraggio “Io sono Rosa Parks”.

12 voci

"Se chiudi gli occhi e ascolti le nostre voci si capisce che veniamo da Roma, Brescia, Reggio Emilia -  racconta Marwa Mahmoud, tra le protagoniste del corto e responsabile dei progetti di educazione interculturale del Centro Mondoinsieme – Poi, quando li apri, scopri che i nostri genitori sono albanesi, egiziani, nigeriani”. Le voci narranti del documentario sono 12 e, attraverso le sale del MAXXI di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, percorrono con la memoria quella sottile linea di demarcazione che separa i diritti dai civili e i diritti dagli umani.  

Io sono Rosa Parks 

“Bisogna ricordare, perché quello che si dimentica può ritornare  – continua Marwa, citando Primo Levi – E oggi ci chiediamo se ci siano ancora delle Rosa Parks, che nel 1956 hanno pagato col carcere la scelta di non cedere il loro posto sull’autobus a un uomo bianco”.

Tra I 12 protagonisti del cortometraggio 4 non hanno la cittadinanza italiana. “Nonostante la delusione per non aver vista approvata la legge sullo ius culturae, noi andiamo avanti per la nostra strada e siamo tutti attivisti del movimento #ItalianiSenzaCittadinaza, che si batte per i diritti di circa 1 milione di ragazzi nati in Italia, o che hanno frequentato e frequentano le scuole in Italia, ma che sono considerati stranieri. Noi – conclude Marwa – non abbiamo scelto di nascere o di trasferirci qui ma, come Rosa Parks, oggi scegliamo di restare su quell’autobus chiamato Italia. Perché qui é la nostra casa".

“Io sono Rosa Parks”, scritto e diretto da Alessandro Garilli, é prodotto da Angelika Vision in collaborazione con Arising Africans e #ItalianiSenzaCittadinanza.