Mamma Mia! Ci risiamo, è tornato il look Anni ‘70
SpettacoloAbbiamo visto in anteprima il sequel del musical del 2008, dalla salopette ai crop top, basta guardare i look dei protagonisti, per capire che quel decennio continua a essere una fonte inesauribile di tendenze
Sono di moda gli Anni ’70. E ora che al cinema è tornato “Mamma Mia! Ci risiamo”, basta guardare i look dei protagonisti, per capire che quel decennio continua a essere una fonte inesauribile di tendenze. In Italia il film, sequel del musical del 2008, uscirà il 6 settembre ma sono riuscita a vederlo in anteprima. Ecco quindi qualche dettaglio di moda da osservare quando entrerete in sala.
Anche questo secondo episodio, che racconta l’approdo di Donna Sheridan sull’isola greca di Kalokairi e i suoi amori giovanili, ha come colonna sonora le canzoni degli Abba, il gruppo che ha lasciato un’impronta indelebile sia nella musica sia in fatto di stile. La maggior parte dei loro look era frutto della mente di Owe Sandström, un insegnante delle superiori svedese con uno speciale talento per il design di moda che sotto il nome di Artist Dressing e insieme con il partner Lars Wigenius creò alcuni dei look più memorabili della band come i costumi di spandex blu, viola e bianchi per il tour del 1979 e la tutina bianca composta da pantaloni e maniche di ruche completa di mantella e bordo piume indossata da Agnetha Fältskog durante il tour in Europa e nord America del 1974.
Sono le stesse tutine che indossava Meryl Streep per interpretare Donna quando canta con le Dynamos in “Mamma Mia!” ma sono soprattutto gli outfit di Lily James (che nel nuovo film interpreta Donna da giovane) a farci capire quanto il look Anni ’70 sia attuale.
A partire dai “crop top”, le magliette corte che ora come allora si abbinano con gonne e pantaloni a vita alta e sono una delle tendenze di questa estate che abbiamo visto sulle passerelle di Valentino, Chanel e Sonia Rykiel. Iconica anche la salopette di jeans indossata tanto da Lily James in “Mamma Mia! Ci risiamo” che da Meryl Streep nel primo episodio (“Si vede che non mi conosci” dice la giovane Donna a un ragazzo che le propone di indossare invece un abito in stile greco). Si tratta di un capo rivalutato sia dalle maison di alta moda che dai marchi low cost che propongono la versione lunga stile boyfriend che vediamo nel film, oppure la versione corta.
I pantaloni sono, ovviamente, solo a zampa d’elefante, in jeans o in cotone da abbinare a bluse come fanno MiuMiu e Dolce&Gabbana. Gli abiti sono mini, oppure lunghi e leggeri, decorati da disegni fitti in colori sfumati e dalle maniche a corolla.
Troviamo ispirazioni Anni ‘70 da copiare anche nei look degli altri protagonisti. Amanda Seyfried, che nel film interpreta la figlia di Donna, indossa per gran parte del film un poncho con decorazione geometrica in perfetto tema hippie mentre alla popstar Cher, che entra nel cast di “Mamma Mia! Ci risiamo”, il compito di indossare i blazer dai revers importanti e dettagli appariscenti come bordature e applicazioni. Anche alla sfilata primavera estate di Tom Ford le modelle indossavano blazer oversize fucsia o fluo.
Non dimentichiamoci poi della disco Anni ’70. Lurex, lamè e tessuti scintillanti in pieno stile Abba hanno sfilato anche sulla passerella di Chanel e Versace. Questa estate sono tornati di gran moda anche gli abitini in strass, pailettes o dorati. La prova? Il mini vestito in pailettes di Asos indossato da Chiara Ferragni per il suo addio al nubilato sarebbe stato perfetto anche per una delle Dynamo in “Mamma Mia!”.