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Tre anni senza Pino Daniele: Napoli lo ricorda con mostre e concerti

Spettacolo
Pino Daniele (Getty Images)

L'artista si è spento a Roma il 4 gennaio 2015. La città d'origine ha organizzato mostre e concerti. Ma le manifestazioni d'affetto arrivano da tutto il Paese

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Gli esordi a Napoli, il successo, le grandi collaborazioni, l'amicizia con Massimo Troisi. A tre anni dalla morte, il ricordo di Pino Daniele non accenna ad affievolirsi. Nella sua città, dove già in vita era un'icona. Ma anche nel resto del Paese e sui social network, dove spopolano i tributi all'artista partenopeo, deceduto il 4 gennaio 2015 a Roma a causa di un infarto.

La carriera e i successi

Nato a Napoli il 19 marzo del 1955, Pino Daniele ha pubblicato 24 album in studio, reinventando la canzone napoletana e donandole tonalità rock e blues. L'esordio da solista è del 1977, con "Terra mia", opera prima che contiene già pezzi ancora oggi tra i più celebri del suo repertorio, come "Na tazzulella 'e cafè" e "Napul è". Secondo la critica però il suo capolavoro è "Nero a metà", album pubblicato nel 1980. Gli anni '90 sono il decennio del successo per il grande publico, con "Non calpestare i fiori nel deserto", "Dimmi cosa succede sulla terra" e "Come un gelato all'equatore". A poche ore dalla scomparsa, il giornale musicale Rolling Stone aveva fatto una classifica delle canzoni più belle di Pino Daniele. In vetta c'è "Je so’ pazzo" (brano del 1978). Seguono altri capolavori, come "Quanno chiove", "A me me piace ‘o blues", "Nun me scoccià" e "Napule è".

Le grandi collaborazioni

Nella sua lunga carriera, Daniele è sempre stato aperto alle collaborazioni con altri artisti. Prima con alcuni esponenti della scena napoletana (James Senese, Rino Zurzolo, Tony Esposito, Tullio De Piscopo). Poi con altri big della musica italiana, da Eros Ramazzotti a Francesco De Gregori. Fino a salire sul palco con alcuni dei più grandi artisti del mondo, come Pat Metheny, Eric Clapton e Chick Corea. Un altro connubio artistico, accompagnato da una forte amicizia, è stato quello con l'attore Massimo Troisi. Pino Daniele ha infatti composto le musiche per "Ricomincio da tre" e per "Pensavo fosse amore... invece era un calesse". Napoli, che al momento dei funerali abbassò a mezz'asta le bandiere del Maschio Angioino, lo ricorda con mostre e concerti in tutta la città. E sono migliaia i post dedicati all'artista, pubblicati sui social dalla figlia, dagli amici, dai colleghi e dai fan, ma anche da tutti coloro che hanno apprezzato la sua musica.