Unesco, Milano nominata città creativa per la letteratura

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Il Castello Sforzesco a Milano (archivio Ansa)
BookCityMilano_Ansa

Nel prestigioso circolo entrano anche Alba, Carrara e Pesaro. Il sindaco Giuseppe Sala: "Un nuovo tassello che rende la città ancora più aperta al mondo e internazionale"

Milano è stata nominata città creativa dell'Unesco per la letteratura. L'annuncio è arrivato 31 ottobre da Irina Bokova, direttrice generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.

La nomina di Milano

Milano è la prima città italiana a essere ammessa nella sezione letteratura, e la sesta italiana in assoluto ad entrare a far parte del circuito internazionale delle città creative dopo Roma (per il Cinema), Fabriano (per l'Artigianato), Torino (Design), Bologna (Musica) e Parma (Gastronomia). "Questa nomina è un nuovo tassello che rende la città ancora più aperta al mondo e internazionale", ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, precisando che la scelta dell'Unesco rappresenta "la riconferma del nostro ruolo di capitale dell'editoria, degli autori e dei lettori e premia la qualità della nostra offerta culturale". Per Sala "Bookcity, Tempo di Libri, il Patto di Milano per la Lettura e molte altre iniziative, realizzate in collaborazione con tutti i protagonisti della filiera del libro, sono la prova concreta della passione e dell'impegno con cui Milano, negli anni, ha saputo puntare sulla promozione della lettura". Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, che ha aggiunto come "Milano inizia ad avere il riconoscimento internazionale che merita".

Nominate anche Alba, Carrara e Pesaro

Sono in tutto 64 le città che accettate oggi nella rete Unesco delle città creative che, da oggi ne comprende in totale 180 in 72 paesi differenti. Oltre a Milano, per la Letteratura, le italiane che hanno passato la selezione sono Alba (Cuneo) per la Gastronomia, Pesaro per la Musica e Carrara per l'Artigianato. Fra le 64 città, ben 19 provengono da Stati che finora non facevano parte del network. Fra le nuove città creative figurano anche Brasilia e Istanbul per il Design, Il Cairo per l'Artigianato e due città statunitensi, nonostante la decisione Usa di uscire dall'Unesco: Kansas City per la Musica e San Antonio per la Gastronomia.

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