
Da Mario Schifano a Yuri Ancarani, da Pino Pascali ai Masbedo: circa 100 opere di 80 autori per raccontare l’evoluzione della video arte e del cinema artistico in Italia, dalle prime sperimentazioni alle più sofisticate tecnologie di oggi. Fino al 9 novembre. LE FOTO

Gruppo 70, Volerà nel 70, 1965 - Fino al 9 novembre 2017 il MAXXI di Roma ospita la mostra “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi” che ripercorre l’evoluzione del cinema d’artista in Italia catapultando il pubblico in un viaggio attraverso 100 opere e 80 autori - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
MAXXI Ugo Nespolo, LePorteGirevoli, 1982 - Che cosa è stata e cos’è ancora oggi la sperimentazione con le immagini in movimento, portata avanti dagli artisti nel nostro paese a partire dagli anni ’60? La rassegna prova ad indagare questo aspetto osservando quasi sei decenni di storia del cinema e video d’artista in Italia - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Michele Sambin, BLUD'ACQUA, 1972 b - Dalle prime sperimentazioni degli anni Sessanta alle ricerche più avanzate, fino all’utilizzo delle più sofisticate tecnologie di oggi. In mostra i lavori di Mario Schifano, Yuri Ancarani, Pino Pascali, i Masbedo, Gianfranco Baruchello, Zapruder, Fabio Mauri, Francesco Vezzoli e molti altri - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Mario Sasso, La ruota di Duchamp Novecento, 2003-2004 - Immagini in movimento e arti visive si incontrano, dando vita ad una forma espressiva profonda. È questo il “doppio schermo” dato da estetica e tecnologia a cui fa riferimento il titolo della rassegna - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Mimmo Paladino, Quijote, 2006 - Quattro le sezioni della rassegna entro le quali sarà accompagnato il pubblico del MAXII: Gli anni Sessanta, Gli anni Settanta, Gli anni Ottanta e Novanta, Dal 2000 a oggi – “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Luca Patella, Terra animata, 1967 - Gli anni Sessanta rappresentano il periodo più significativo e fertile nella storia del film d’artista, con la Capitale come centro propulsore, grazie all’esperienza della Cooperativa del Cinema Indipendente, cui aderiscono tra gli altri Luca Patella e Gianfranco Baruchello - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
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Luca Patella, Terra animata, 1967 - Gli anni Settanta sono testimoni di un’evoluzione fondamentale del cinema e segnano in Italia il passaggio dalla pellicola al videotape - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Michele Sambin, Blud'acqua, 1972 - Il videotape sostituisce lentamente la tradizionale macchina da presa. Fra gli artisti affascinati da questo passaggio ricordiamo Michele Sambin, Fabio Mauri, Paolo Gioli, Vincenzo Agnetti, Giulio Paolini e Ugo La Pietra – “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
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Luca Patella, Grammatica dissolvente - Gazzùff! Avventure & cultura, 1974-1975 - Il rapporto tra gli artisti e le immagini in movimento si stravolge totalmente nel decennio fra gli anni Ottanta e Novanta - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Franco Angeli, Souvenir, 1984 - Il cinema sperimentale fra anni Ottanta e Novanta lascia il posto al video e alla post-produzione a mezzo computer. Da questa sorta di “pittura elettronica”, come si legge nella descrizione della mostra, rimangono affascinati, fra gli altri, Franco Angeli, Giulio Turcato, Alighiero Boetti - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Michele Sambin, Il tempo consuma, 1978 - In questo stesso periodo si fa largo la televisione, che sfrutta le nuove tecnologie per realizzare sigle tv e prodotti ad hoc per il piccolo schermo - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Ra di Martino, The Show MAS Go On, 2014 - Dal 2000 a oggi il settore cinematografico ha subito delle evoluzioni rapidissime grazie all’avvento del digitale, che rende ormai obsoleta qualunque distinzione tra “cinema” e “video”. La maggior parte degli artisti si confronta con il supporto elettronico, restituendo al pubblico una produzione all’insegna della contaminazione linguistica - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
Donatella Landi, Je t'aime je t'aime, 1999 - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”, fino al 9 novembre presso il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - “DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”
“DOPPIO SCHERMO Film e video d’artista in Italia dagli anni ’60 a oggi”