
In esposizione fino al prossimo 15 ottobre, la mostra invita a riflettere sul sottile confine tra realtà e finzione. Una collettiva di 5 artisti internazionali che invadono, con le loro installazioni, gli Appartamenti Reali del XVIII secolo

Dal 6 settembre al 15 ottobre 2017 la Reggia di Caserta ospita "Room service", il cui titolo “servizio in camera”, suggerisce l’idea di un accesso privilegiato a spazi privati, con la possibilità di svelare realtà nascoste all'interno di un suggestivo ambiente museale, gli Appartamenti Reali del XVIII secolo, luoghi di passaggio e transito, ma anche spazi nei quali sovrani, corte e servitù potevano vivere una quotidianità autentica, liberi dalle sovrastrutture e dalle convenzioni sociali -Il sito della Reggia di Caserta
Il sito della Reggia di Caserta
Ispirata agli antichi bestiari medievali "Esse quam videre" è l'opera del romano Lucamaleonte. Tredici animali si stagliano sulla superficie piana della parete della sesta stanza della Reggia vanvitelliana dando vita alla figura di un teschio. Il profilo facebook di Lucamelonte
Il profilo facebook di Lucamelonte
"Pronto, chi parla?", la fotografia di una cabina telefonica cinese opera di Sbagliato, progetto artistico fondato nel 2011 da tre architetti e designers romani.Il sito di Sbagliato
Il sito di Sbagliato
Un grande cervellone informatico che raccoglie i dati, li decodifica e li trasmette senza però mai darci accesso al suo interno. Opera del torinese Luigi Garofalo, alias Halo Halo, "Sistema operativo" invita il visitatore a collegarsi con il suo smartphone al link indicato dall'artista per veder completa l'installazione.

L'artista francese Rero si inserisce con "Untitled (ATARAXIA)" nell'imponente spazio architettonico delle Retrostanze della Reggia di Caserta con le sue grandi lettere dipinte in carattere Verdena, proponendo una chiave di interpretazione di uno spazio anticamente utilizzato per il passaggio della servitù e luogo di distacco dalla vita pubblica. Il sito ufficiale di Rero
Il sito ufficiale di Rero