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Charlie Sheen e Johnny Depp celebrano i 30 anni di "Platoon"

Spettacolo
Johnny Depp, Charlie Sheen, Kevin Dillon (Instagram di Kevin Dillon)

I due attori e il collega Kevin Dillon hanno festeggiato, con qualche mese di ritardo, l’anniversario della pellicola

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Con qualche mese di ritardo, Johnny Depp, Charlie Sheen e Kevin Dillon hanno festeggiato il 30esimo anniversario del film "Platoon". I tre attori hanno voluto celebrare con un party casalingo il compleanno della pellicola di Oliver Stone, che arrivò nelle sale americane il 24 dicembre 1986 e ha svolto un ruolo molto importante nella carriera di ciascuno di loro.

#platoon 30 year #reunion last night at #johnnydepp house #goodtimes @charliesheen

Un post condiviso da Kevin Dillon (@kevindillonofficial) in data: 17 Lug 2017 alle ore 16:20 PDT


La reunion

A divulgare la notizia dell’insolita reunion è stato Kevin Dillon, che ha postato uno scatto in compagnia dei due colleghi sul suo profilo Instagram.  Ad oltre trent’anni di distanza dall’arrivo del film nelle sale, le tre star appaiono con qualche ruga in più sul volto, ma con la stessa voglia di scherzare di un tempo: se Depp non rinuncia al proverbiale stile da rockstar, con tanto di sigaro, Sheen sfoggia invece una camicia hawaiana e Dillon mette in mostra un sorriso smagliante. Il party si è svolto nella villa del "pirata" di Hollywood, come si evince dalla didascalia dello scatto, che recita semplicemente "Platoon 30 anni #reunion la scorsa notte".

"Platoon", 30 anni dopo il cult

Vincitore di quattro premi Oscar, "Platoon" racconta le vicende di un giovane americano che parte volontario per il Vietnam: gli orrori della guerra e la bestialità alla quale sono ridotti i soldati, lo cambieranno profondamente. Se nella pellicola Charlie Sheen vestiva i panni del protagonista e Dillon quelli del soldato "Bunny", a Depp fu affidato il ruolo marginale del traduttore Gator Lerner, ma molte delle sue scene furono tagliate. Da allora, il divo statunitense si è preso una grande rivincita, diventando successivamente uno degli attori più richiesti della sua generazione e prendendo parte a pellicole come "Edward mani di forbici" e alla saga di "Pirati dei Caraibi". Charlie Sheen ha raggiunto invece il picco della sua carriera tra gli anni ’80 e ’90 grazie a titoli come "Wall street" e "Hot Shots", ma non è riuscito a mantenersi sugli stessi livelli a causa di problemi di salute e dipendenza da alcol e droghe. Dillon, infine, è apparso in una serie di pellicole a basso budget fino ad approdare sul piccolo schermo con la serie "Entourage".