
Il cantautore britannico si è fatto conoscere per i sui look eccentrici e il virtuosismo al pianoforte, sfornando hit indimenticabili come “Your song” e “Rocket man”. Oggi si è lasciato alle spalle un passato di eccessi per abbracciare il ruolo di marito e padre affettuoso, affiancando alla musica l’impegno filantropico. LA GALLERY - VIDEO

Cinquant’anni di carriera costellati da 400 milioni di dischi venduti, sei Grammy Awards e perfino un premio Oscar: Elton John, uno dei cantautori di maggior successo di sempre, compie 70 anni il 25 marzo -
I 70 anni di Elton John: video
Elton John, all’anagrafe Reginald Kenneth Dwight, è nato a Pinner, sobborgo a pochi chilometri da Londra, il 25 marzo 1947. Dotato di un talento musicale fuori dal comune, impara a suonare il pianoforte ad orecchio a soli 3 anni, e ad 11 anni vince una borsa di studio che gli apre le porte della prestigiosa Accademia Reale di Musica di Londra -
Il Marocco osanna il "blasfemo" Elton John
Ben presto Reginald si allontana dagli spartiti di musica classica per dedicarsi alla sua vera passione: il rock n’roll. Suona in alcune band, tra cui i Bluesology, prima di intraprendere la carriera solista nel 1968. In quell’anno, sceglie lo pseudonimo che lo consegnerà alla storia: Elton John. In foto, l’artista con Rod Stewart sul campo del Watford, squadra inglese di cui è anche stato presidente -
Musica, le migliori 10 canzoni degli anni '80 secondo Pitchfork
In quello stesso anno conosce Bernie Taupin (in foto con lui) con cui darà inizio ad un lungo sodalizio artistico. I due lavorano insieme all’album “Elton John”, che viene pubblicato nel 1970. Trainato dal singolo “Your song", il disco scala le classifiche di tutto il mondo -
Elton John in lacrime canta per il suo amico George Michael
Negli anni ‘70 si consolida il successo di John, che si fa ammirare anche per un la sua immagine eccentrica ed originale, esibendosi spesso con occhiali dalle strane montature e dai colori sfolgoranti. Intanto pubblica album come “Don’t shoot me, I'm only the piano player”e “Goodbye yellow brick road” e singoli quali “Tiny dancer”, “Rocket man” e “Crocodile rock” -
"Il diavolo veste Prada", Elton John al lavoro sul musical
Nel 1976 in un'intervista a Rolling Stone dichiara al mondo la propria omosessualità: il coming out danneggia la carriera di Elton, mettendo un freno alle vendite soprattutto in un Paese puritano come gli Stati Uniti. L’artista si ritira dalle scene per due anni, e torna nel 1978 con l’album “A single man” -
Grammy alla carriera per Nina Simone, Velvet Underground e Sly Stone
Nonostante il successo di brani come “I guess that's why they call it the Blues" e "Sad Song”, gli anni ‘80 sono piuttosto difficili: nel 1987 il musicista subisce un’operazione alla gola per un tumore benigno, ed è chiamato a fare i conti con una forte dipendenza dalle droghe. L’album “Reg strikes back” del 1988 lo riporta nelle posizioni alte delle classifiche -
Elton John e la droga: “Sono sobrio e pulito da 22 anni”
Gli anni ‘90 sono invece ricchi di sorprese per John, che è riuscito finalmente a lasciarsi alle spalle i problemi di dipendenza. Nel 1992 pubblica l’album “The One” e partecipa al Freddie Mercury Tribute per onorare l’amico scomparso. (Nella foto con Freddie Mercury e Peter Straker) -
Dai Metallica ai Rolling Stones, il ritorno dei re del rock
Nel 1994 il suo nome è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, mentre nel 1998 riceve il titolo di Cavaliere dalla Regina Elisabetta II per servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza -
La Regina Elisabetta inaugura il centro di cybersicurezza
A questi anni risale anche uno dei singoli di maggior successo, “Candle in the Wind 1997”. Il brano è stato scritto nel 1973 e poi riadattato nel 1997 e dedicato alla memoria della principessa Diana (in foto, John al suo funerale), grande amica del cantante morta in un tragico incidente stradale. Fino ad oggi, ha venduto oltre 40 milioni di copie -
William e Harry vogliono una statua per Diana a 20 anni dalla morte
Dal 2000 ad oggi Elton John ha pubblicato altri sei album in studio, dedicandosi con successo anche alle esibizioni live. A tal proposito, nel 2007 ha tenuto una serie di concerti al Madison Square Garden di New York per celebrare i suoi 60 anni. In foto, l’artista nel 2000 -
Pearl Jam, Tupac e Yes entrano nella Rock and roll Hall of fame
Al successo in sala discografica, si aggiunge quello sui palcoscenici di Broadway e del West End londinese: l’artista ha composto infatti le colonne sonore di “Billy Elliott”, “Aida” e “Il re leone”. Lavorando anche al soundtrack dell’omonimo film targato Disney, Elton ha conquistato nel 1995 un premio Oscar -
Elton John festeggia il compleanno di Billy Elliot
Da anni l’artista britannico è molto impegnato con la sua “Elton John AIDS Foundation”, che offre supporto alle persone sieropositive. Dal 1992, anno in cui è stata fondata, l’organizzazione ha raccolto oltre 150 milioni di dollari, utilizzati per supportare programmi di lotta e di ricerca in 55 paesi nel mondo. Il cantante ha preso parte anche ai concerti benefici del “Live 8” -
Le leggende del rock in campo per i rifugiati
Altra causa particolarmente a cuore a John è quella delle unioni civili. Il cantante si è unito civilmente con il suo partner David Furnish nel 2005, sposandolo nel 2014. La coppia ha due figli nati da madre surrogata: Zachary ed Elijah -
Saint Tropez, Elton John in vacanza con marito e figli
Elton John continua ad essere un punto di riferimento per molti artisti giovani, con i quali non esita a collaborare. Tra loro c’è anche Lady Gaga, con cui ha duettato ai Grammy Awards nel 2010. La cantante americana, secondo la stampa inglese, è tra gli invitati alla festa per celebrare i 70 anni del ‘rocket man’ -
La festa per i 70 anni