
Per tutto il mese di febbraio il divieto di scattare fotografie si trasformerà nel suo contrario. A comunicarlo è il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che, nella nuova campagna, invita tutti i visitatori dei nostri luoghi dell'arte a immortalare le opere nostrane e a condividere gli scatti. LA GALLERY

Dalla maschera teatrale della Casa del Bracciale d'Oro degli scavi di Pompei (nella foto) al "Minotauro pentito" di Giorgio De Chirico, in mostra al Museo tattile statale Omero di Ancona. Sono quarantasei i soggetti artistici scelti per la campagna social promossa dal ministero dei Beni culturali per il mese di febbraio. L'evento dal tema “L’arte in maschera” invita i visitatori dei nostri musei a immortalare le opere d'arte e a condividerle sui social network sotto gli hastag #larteinmaschera e #febbraioalmuseo (foto Mibact) -
La presentazione dell'iniziativa sul sito del ministero
Una galleria di maschere, volti, travestimenti, momenti di festa. Che spazia nei secoli e nei generi, con opere provenienti dalle più belle collezioni dei musei statali. Sono 46 le opere scelte per le locandine dell'evento che verranno esposte in tutti i musei d'Italia. Nella foto: autore ignoto, "Donna in maschera", XIX secolo. Sassari, Pinacoteca Mus'a al Canopoleno (foto Mibact) -
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Cuore dell'evento è il profilo Instagram @museitaliani, nato lo scorso agosto, in occasione delle Olimpiadi di Rio, per rilanciare le opere del patrimonio culturale italiano dedicate allo sport. Nella foto: André Masson, "Le peintre et le temps", 1938. Roma, Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea (foto Mibact) -
Il profilo Instagram dei Musei italiani
La campagna è promossa anche su tutti i social network del Mibact e dei musei statali. Nella foto: scultura giapponese Netsuke "Maschera di vecchio", XVIII secolo. Venezia, Museo d'arte orientale (foto Mibact/MIBACT) -
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L'obiettivo della campagna è quella di portare i visitatori alla scoperta delle maschere e dei travestimenti che hanno popolato l'immaginario, la cultura e l'arte italiana e internazionale. Nella foto: Pietro Longhi, "Il cavadenti", 1746-1752. Milano, Pinacoteca di Brera (foto Mibact) -
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Il ministero si aspetta un aumento di presenze e partecipazione alla campagna che verrà spinta anche dal classico appuntamento della domenica al museo, che si rinnova dal prossimo 5 febbraio. Nella foto: Pontormo (su disegno di Michelangelo), "Venere e Amore" (particolare), 1533 circa, Firenze, Galleria dell'Accademia (foto Mibact) -
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Tempo di Carnevale, e nei nostri musei la commedia dell'arte ha un posto speciale: nella foto, Arlecchino (manifattura italiana) e Pantalone (manifattura tedesca) 1750-1770. Napoli, Museo Duca di Martina (foto Mibact) -
Il sito del Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana di Napoli
Spazio anche al Romanticismo ottocentesco, come in quest'opera del pittore napoletano Salvatore Postiglione: "Musico in costume", fine del XIX secolo, Campobasso, Palazzo Pistilli (foto Mibact) -
Il sito di Palazzo Pistilli a Campobasso
Le maschere, in età classica, erano legate soprattutto al teatro. Come in questo dipinto, "Citarrista e attore", che arriva da Ercolano (I secolo d.C.). Napoli, Museo archeologico nazionale (foto Mibact) -
Il sito del Museo archeologico di Napoli
Teatro e divertimento nell'antica Grecia: n questo grande vaso a figure rosse viè la rappresentazione del dio Dioniso, in compagnia di attori, satiri e menadi (particolare), 400 a.C. circa, Ferrara, Museo archeologico nazionale (foto Mibact) -
Il sito del Museo archeologico di Ferrara