Nell'ambito di una ricerca promossa dalla Fondazione di Sardegna e curata dal collettivo Sardarch, il fotografo Gianluca Vassallo ha attraversato 10 "comuni in estinzione" per incontrare le comunità e raccontarle. L'esposizione dal 6 ottobre a Cagliari. LA GALLERY a cura di Giulia Floris
La mostra “La città invisibile”, dal 6 ottobre negli spazi della Fondazione di Sardegna di Cagliari, racconta il fenomeno dello spopolamento nell’isola. 2016 © Gianluca Vassallo / Nicolò Galeazzi
- Le informazioni sulla mostra
Nell’ambito del progetto SPOP curato dal collettivo Sardarch, il fotografo Gianluca Vassallo ha attraversato i comuni di Bortigiadas, Nughedu San Nicolò, Semestene, Giave, Padria, Monteleone Rocca Doria, Esterzili, Ussassai, Armungia e Aidomaggiore, incontrando le comunità locali. L'esposizione è a cura di Roberto Cremascoli
- Il sito di Sardarch
Dall’incontro con gli abitanti di questi "comuni in estinzione" sono nate delle gigantografie dei loro volti che Vassallo ha donato alle strade e alle piazze dei paesi
Sardegna, corsa a piedi nudi per 10 km per il Santo Protettore. FOTO
“L’intervento ha due livelli – spiega Vassallo a SkyTG24.it – uno relazionale, con l'intento di restituire qualcosa alle comunità che mi hanno accolto, e l’altro urbanistico. In alcuni casi infatti i luoghi delle foto sono diventati luoghi di aggregazione”
Il criterio con cui il fotografo ha scelto 10 dei 31 centri in via di spopolamento identificati da una ricerca del Centro Regionale di Programmazione della Regione è stato quello della superficie quadrata a disposizione delle persone ribattezzata da Vassallo "circonferenza della solitudine”
Le gigantografie dei volti campeggiano in strade e piazze per lo più deserte: "De Chirico - dice Vassallo - sembra essersi spostato in questi luoghi"