
Il 24 agosto 1966 la mitica band entrava nei Sunset Sound Recording Studios e nel giro di una settimana registrava il primo album della carriera. LA GALLERY

L'agosto del 1966 segna una tappa decisiva nella storia dei Doors. Jim Morrison, Ray Manzarek, Robbie Krieger e John Densmore erano diventati "la band" del momento di Los Angeles grazie all'ormai leggendario ingaggio al "Whisky a Go Go". Il 18 Jack Holzman, presidente della Elektra Records, li mette sotto contratto –

Il 24 agosto i Doors entrano nei Sunset Sound Recording Studios e nel giro di una settimana registrano il primo album della loro carriera. Il disco, che per titolo ha il nome della band, uscirà nel gennaio del 1967 spalancando le porte del mito. E' un debutto clamoroso: la loro prima prova su vinile offre già dei titoli destinati a diventare dei classici: ci sono "The Cristal Ship", la versione di "Alabama Song" di Bertolt Brecht e Kurt Weill, ma soprattutto i 12 minuti di "The End", "Break on Trough", che uscirà come primo singolo, e "Light My Fire", che rimane il più grande successo della loro carriera -

A distanza di poco piu di un anno "Light My Fire" torno ai vertici delle classifiche di mezzo mondo grazie alla strepitosa cover firmata da Josè Feliciano, diventata a sua volta un classico, riproposto in innumerevoli versioni, compresa quella italiana interpretata da Nicola Di Bari e intitolata "Dammifuoco" –

Anche se la storia registra tentativi di tenere insieme la ditta - Densmore per altro si è sempre opposto, ricorrendo anche alle vie legali, allo sfruttamento commerciale del marchio The Doors - la band è finita con la morte prematura di Morrison (avvenuta nel 1971), front man e autore dei testi semplicemente insostituibile