Alluvioni nel Nord Italia, in una foto dallo spazio sembrano 'ferite'

Scienze
Le recenti alluvioni nel Nord Italia viste dallo spazio (Foto: esa.int)

Grazie al potente radar del satellite Sentinel-1 di Copernicus, programma dell’Agenzia Spaziale Europea, è stato possibile visualizzare dall’alto i danni delle inondazioni, soprattutto nell’area dell'Alessandrino e del Pavese 

Un’immagine piuttosto significativa, colta nello spazio dal satellite Sentinel-1 di Copernicus, il programma per l'Osservazione della Terra gestito dall’Agenzia spaziale europea (Esa) e dalla Commissione Europea. Protagonista è un lungo squarcio, di color rosso sangue, che taglia praticamente in due la Pianura Padana, quasi come fosse una ferita. E’ la regione del Po, colpita dalle alluvioni delle scorse ore, che ha causato notevoli disagi tra Liguria e il Piemonte ma che ha toccato particolarmente le zone intorno ad Alessandria e Pavia. 

Una ricostruzione multi-temporale

L’immagine, pubblicata proprio sul sito dell’Esa, è una ricostruzione multi-temporale che utilizza due immagini distinte, entrambe catturate da Sentinel-1 in due date differenti, il 13 e il 25 novembre. Gli esperti, nel raccontare i dettagli della foto, sottolineano che tutte le aree allagate sono visibili proprio in rosso, mentre il fiume Po appare in colore nero. Quelle segnalate in bianco, invece, sono le aree urbane presenti nella zona. Il suggestivo scatto, spiegano dall’Esa, è stato possibile grazie alla particolare capacità del radar di Sentinel-1 in base a cui è possibile osservare attraverso le nuvole e la pioggia, anche nell'oscurità. Questa capacità, infatti, rende il satellite particolarmente utile per il monitoraggio delle inondazioni. E permette così facilmente di porre in contrasto i corpi idrici, evidenziando la differenza tra il fiume Po (nero) e l'entità dell'inondazione (rosso).

Un servizio di mappatura

Esaminando nel dettaglio la fotografia, si può vedere come Milano, visibile nella parte alta dell'immagine, sia stata risparmiata mentre i territori dell'Alessandrino e del Pavese, come effettivamente è stato, risultano fortemente colpiti anche dai dettagli colti dallo spazio. Questo servizio di mappatura per le emergenze di Copernicus, che fornisce informazioni immediate sull'entità dei disastri e permette di dare supporto per la valutazione dei danni materiali e ambientali, era già stato utilizzato all'inizio di questo mese, nella valutazione delle inondazioni che hanno colpito il Nord-Est, dove l'acqua alta a Venezia aveva raggiunto livelli record causando la peggior inondazione degli ultimi 50 anni.  

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