AstroLuca e il collega Andrew Morgan sono tornati all'interno dell'ISS dopo aver portato a termine con successo tutte le operazioni in programma nella terza Extra Vehicular Activity, prevista dalla missione con l'obiettivo di riparare l'Ams-02
È giunta al termine la terza passeggiata spaziale coordinata da AstroLuca, definita come la più critica di tutte quelle della missione Beyond. Insieme al collega della Nasa Andrew Morgan, Luca Parmitano ha portato avanti i lavori per la manutenzione del cacciatore di antimateria Ams-02 (Alpha Magnetic Spectrometer), proseguendo un'attività iniziata con le passeggiate del 15 e del 22 novembre. La terza EVA (Extra Vehicular Activity), chiamata 'The Money Run' e mirata all'installazione della nuova pompa di raffreddamento, ha visto AstroLuca cavalcare più volte il braccio robotico per trasportare e poi installare il nuovo componente. Come nelle missioni precedenti, Parmitano ha indossato una tuta spaziale che presenta delle strisce rosse su sfondo bianco, diversa e riconoscibile rispetto a quella dell'astronauta statunitense completamente bianca.
La passeggiata spaziale di AstroLuca tappa dopo tappa
Il primo a uscire dal portello della Stazione Spaziale Internazionale è stato Luca Parmitano che grazie al trasporto del braccio robotico Canadarm, comandato dall’interno dell’Iss dalle colleghe Christina Koch e Jessica Meir, ha raggiunto portando con sé la nuova pompa il sito dell'Ams-02, dove si è svolta la prima parte della nuova missione spaziale. Andrew Morgan lo ha raggiunto muovendosi separatamente lungo il traliccio, dopo aver recuperato gli strumenti necessari per la passeggiata spaziale dalla camera di equilibrio. AstroLuca, dopo aver ispezionato attentamente lo stato dei guanti, per verificare l’assenza di usure, ha montato il nuovo sistema di raffreddamento del cacciatore di antimateria Ams-02, per poi procedere al collegamento dei fili. Una volta verificato il funzionamento dell’alimentazione, il comandante della missione ha avviato la procedura di installazione dei tubi tagliati nelle precedenti missioni, rimuovendo i tappi e installando un raccordo alternativo per collegarli alla nuova scatola della pompa. AstroLuca ha così raggiunto il secondo sito del lavoro, dove ha collegato con successo i primi sei tubi, grazie anche all’utilizzo del nastro adesivo Kapton: uno strumento semplice ma spesso di fondamentale importanza nelle missioni spaziali. Grazie all'aiuto di Jessica Meir e Christina Koch, alla guida del braccio robotico, AstroLuca ha poi raggiunto il terzo sito della missione: il cantiere di nadir, dove ha collegato con successo e senza imprevisti anche gli ultimi due tubi, fondamentali per fornire un buon flusso di CO2 per poter raffreddare l'Ams. In anticipo sulla ‘tabella di marcia’, dopo quasi cinque ore in orbita, AstroLuca e Andrew Morgan hanno completato tutti i compiti previsti durante la terza passeggiata spaziale della missione. Dopo la conclusione delle operazioni di rientro, AstroLuca e Andrew Morgan sono tornati all'interno della Stazione Spaziale Internazionale.